15enne muore in un incidente, il soccorso disperato del fratello: “Scusa, ci ho provato”

Il giovane ha raccontato quei drammatici momenti in due lunghi post su Facebook

auto

Strazio a Capodanno a Salerno, dove in un tragico incidente hanno perso la vita due giovanissimi. Una 15enne, Ilaria Bove, viaggiava in sella a un Beverly 250 con un amico, quando questi ha improvvisamente perso il controllo del mezzo che è finito contro un palo. I due ragazzi sono morti sul colpo; in corso ora gli accertamenti degli inquirenti per ricostruire la dinamica dei fatti.

Incidente mortale, 15enne perde la vita

Ad acuire la tragedia, il racconto che il fratello di Ilaria, l’adolescente deceduta, ha affidato a un post su Facebook. Il ragazzo, Francesco Bove, è un volontario dell’Avis. “Nessun corso, nessuna esercitazione, nessuna simulazione sono in grado di prepararti per una cosa del genere.. Ironia della sorte, io penso (?)
Nessuna esperienza sul campo ti potrà preparare ad incrociare le mani sul torace del sangue del tuo sangue per iniziare a scaricare con tutta la forza, e con tutta la rabbia, che hai in corpo… L’adrenalina prende il sopravvento, i secondi diventano minuti lunghissimi e interminabili mentre conti.. 1,2,3.. Fino a 30. Prendi fiato, cerchi di tenere il ritmo come ti hanno insegnato fra una compressione e l’altra… Ma ormai non c’è nulla da fare”.

“Ironia della sorte nessun protocollo, applicato a menadito su centinaia di interventi, potrà dirti che il sangue delle tue ginocchia rotte sull’asfalto freddo dovrà mischiarsi con quello di chi per te non è un paziente come gli altri… Scusa Ilaria, ci ho provato.. Perdonami, ovunque tu sia.. 😞❤️Non dovevi salirci su quel motorino, te l’ho detto mille volte, ero più contento quando mi rompevi che dovevo portarti a destra e a manca, ma almeno eri con me. Ormai il guaio l’hai combinato.. Uno dei tuoi tanti guai.. Ma questo non si può riparare.
Io ora sento solo freddo. Ciao Picky, ti voglio bene ❤️ Il tuo fratellone 😭”.

Il secondo post del fratello

Le strazianti parole del ragazzo hanno portato alla diffusione della notizia secondo la quale questi, in servizio al momento della tragedia, sarebbe stato inviato a soccorrere le due vittime dell’incidente. In realtà, in un post successivo è stato lo stesso Francesco a chiarire alcuni punti della vicenda. “Sto leggendo tante fesserie su cosa è successo in quella tragica sera – scrive -. Con molta chiarezza, vi dirò le cose così come stanno, per chi non ha stomaco e non vuole andare avanti può fermarsi qui”.

“Ore 18:20, 1 Gennaio 2022. Ricevo la chiamata di mia madre, incredula, che mia sorella ha avuto un incidente, che è a terra, in un lago di sangue, non si muove e non risponde. Immediatamente mi sono precipitato in macchina e da Solofra, ho raggiunto via Carlo de Iulis, al seguito delle 2 ambulanze che sono intervenute. IO QUELLA SERA NON ERO DI TURNO. ERO A CASA DELLA MIA RAGAZZA, PER LA FESTIVITA’ DI CAPODANNO.NON È VERO CHE MI HANNO PORTATO SUL POSTO CON L’INGANNO.NON È VERO CHE SONO RIMASTO SOTTO CHOC, INCREDULO E IMMOBILE. Al contrario, sfido VOI TUTTI, a fermarsi con la macchina, scendere e trovare vostra sorella immersa in un lago di sangue, riversa sull’asfalto freddo, con le mani volte al cielo, immobile”.

Il giovane prosegue dunque raccontando di aver cercato di soccorrere la sorella, che purtroppo era già morta. “Non c’era comunque più nulla da fare al nostro arrivo, mia sorella non c’era più. Ma io ci ho provato comunque perché dovevo, stop. “Io mi sono sentito impotente – conclude -, ma ci ho provato, non sono rimasto immobile. E sentire il contrario mi fa ancora più male”.

CONTINUA A LEGGERE