Spesso, troppo spesso, si esprimono giudizi senza conoscere fatti e situazioni. I commenti affrettati, superficiali, a volte un po’ cattivi, non mancano mai sui social, e non si fermano nemmeno davanti alle tragedie. È di ieri il drammatico incidente che ha coinvolto quattro ragazze palermitane in viale del fante. Una di loro, Carlotta, non ce l’ha fatta. È deceduta, ferita brutalmente dalle lamiere di una 600 guidata dalla sua amica Laura. Erano passate da poco le 7:00 del mattino e quell’auto, sull’asfalto bagnato, ha perso controllo e inerzia e si è scontrata su un muro che circonda il parco della Favorita.
Carlotta è morta quasi subito, le sue amiche, invece, hanno riportato gravi traumi.
Alle ferite riportate si sono aggiunti i commenti incontrollati e meschini di molti utenti dei social. Molti sanno già qual è la dinamica dell’incidente, hanno delineato le colpe, gli errori e le responsabilità. Ma Laura, la ragazza che guidava quella 600, non ci sta. Sui social il suo sfogo accorato: “Ci hanno tagliato la strada e sono scappati! Se non sapete come sono andate le cose non parlate! E poi accusarmi della morte di una persona che era anche mia amica… Se n’è andata via davanti ai miei occhi… Ciò è senza cuore e senza dignità”.