Incontro dedicato all’autismo al Convitto nazionale “Giovanni Falcone”

Scopo dell’incontro: portare la conoscenza dell’autismo dentro le scuole

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Continuano le iniziative legate alla “Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’Autismo”. L’associazione “CON.VI.VI L’AUTISMO APS”, in collaborazione con il Convitto nazionale di Stato “Giovanni Falcone”, ha organizzato un momento di riflessione sulle problematiche connesse all’autismo, attraverso esperti e testimonianze, nella sala teatro della scuola.

Una vera e propria lezione interattiva e non una classica conferenza con tanto di domande, disegni che raccontano la giornata, attività giornalistica per la redazione di articoli, note di pianoforte e giochi. Inoltre, nell’ambito della giornata, è stato firmato un protocollo d’intesa dalla rettrice Giannino e dal presidente Chiamone per attività congiunte di promozione, consapevolezza e integrazione. Annunciata anche l’istituzione di borse di studio per ragazzi affetti da disabilità.

RETTRICE GIANNINO: “PRESTO FAREMO UNA CONVENZIONE CON UNA PISCINA PER QUESTI GIOVANI”

“La giornata sull’autismo – ha spiegato la rettrice Giannino – è simbolica, non è come una ricorrenza, la crescita della consapevolezza sull’autismo è un percorso quotidiano, la nostra scuola intende avere un ruolo attivo in questo processo, come dimostra il protocollo con l’associazione, così da aprire a tutta la comunità educante un cammino che immette in questo mondo sconosciuto. Prendersi cura degli altri, che è il nostro motto, è un atto d’amore inclusivo e aperto verso ogni forma di diversità. In considerazione dell’importanza che hanno le terapie in acqua per questi ragazzi, presto faremo una convenzione con una piscina”.

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PROGETTI CON FINALITA’ LUDICHE

Difficoltà d’inserimento nei contesti amicali, “solitudine” come male maggiore per i giovani affetti d’autismo e pregiudizi, le principali criticità del cosiddetto spettro autistico, sottolineate dagli esperti e dagli esponenti dell’associazione.

“I nostri progetti – dichiarano Loredana Chiamone e Santina Alduina –hanno finalità ludiche finalizzate all’inserimento e all’integrazione. Ad esempio il nostro “tempo d’estate” è aperto a tutti, è uno spazio pensato per i ragazzi autistici e gli altri devono adeguarsi. Chi è affetto da autismo cerca e trova strategie per raggiungere i propri obiettivi, la musica è uno strumento per interagire e superare ostacoli relazionali. Indifferenza, fastidio e, a volte, impreparazione delle comunità educanti sono fonte di grande sofferenza per i ragazzi e le loro famiglie. La nostra missione è operare per un’inclusione reale”.

A conclusione dell’incontro la toccante testimonianza di una mamma sui progressi del figlio e della rettrice Giannino sul legame affettivo con un ragazzo autistico, Morgan La Barbera, incontrato, da preside, tanti anni fa, alle scuole medie, con cui ha condiviso il percorso liceale. A chiudere la giornata due studenti hanno interpretato il monologo sulla “Felicità” di Benigni.

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