Incremento dei casi di Covid e sindromi influenzali, il Policlinico attiva ulteriori 15 posti letto

Da un’analisi effettuata sul software per la gestione delle attività dell’Area di Emergenza, nel periodo tra il 15 dicembre 2023 e il 10 gennaio 2024, si riscontra un 20 per cento in più di casi rispetto allo scorso anno

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Per fronteggiare l’incremento dei casi di infezione da Covid e di sindromi influenzali, ed essere pronti in caso di iperaflusso di pazienti, il Commissario straordinario del Policlinico, Maurizio Montalbano, ha deciso di adottare nuove misure organizzative.

L’Azienda ospedaliera universitaria ha, infatti, definito l’attivazione di 15 posti letto in più. L’incremento riguarda le unità operative di Mcau, Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, diretta dal professore Baldassare Cefalù (da 15 a 17 posti letto), di Pneumologia diretta dal professore Nicola Scichilone (da 12 a 16), e dell’unità dipartimentale Medicina di Area critica di cui è responsabile il professore Aldo Canino (da 7 a 12, aumentabili fino 16).

Maurizio Montalbano, Commissario straordinario Policlinico

“Finora abbiamo rilevato solo un lieve incremento degli accessi per patologie respiratorie – commenta Montalbano -. Da un’analisi effettuata sul software per la gestione delle attività dell’Area di Emergenza, nel periodo compreso tra il 15 dicembre 2023 e il 10 gennaio 2024, abbiamo, infatti, riscontrato un 20 per cento in più di casi rispetto allo scorso anno. Con le nuove misure, adottate grazie alla disponibilità del Dipartimento Medico e di Emergenza – Urgenza e di tutte le unità operative coinvolte, che hanno mostrato la più ampia collaborazione, saremo in grado di gestire un’eventuale impennata dei casi”.

I turni di guardia lasciati vacanti per carenza di medici dell’UOSD Medicina di area critica saranno coperti dal personale medico messo a disposizione dalla unità di Pneumologia, Mcau, Medicina interna con stroke, Geriatria, Medicina interna, Gastroenterologia, Endocrinologia.

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