Furti e rapine sono in netto aumento a Palermo. Gli episodi di criminalità, però, adesso prendono di mira anche le scuole. In particolare, l’Istituto Comprensivo Domenico Scinà di via Giuseppe Li Bassi nel quartiere Villaggio Santa Rosalia è stato vittima di ben tre furti nel giro di una settimana. Rubati strumenti musicali, computer e amplificatori per un bottino tra gli 8 ed i 10 mila euro.
C’è amarezza nel volto e nelle parole della preside della scuola Maria Gabriella Martorana, ma anche tanta voglia di rialzarsi insieme a tutta la comunità scolastica. “Chiaramente è stata una ferita inferta a persone che collaborano, dal personale Ata ai docenti, ragazzi, ai genitori. Hanno portato via materiale che rischiava di mettere in forse determinati concerti programmati già da mesi”.
Sui tre episodi la dirigente scolastica non ha dubbi: “Sono furti fatti su commissione. Il ladro sapeva come muoversi, conosceva i posti di determinate cose. Avrà avuto informazioni su come e dove muoversi. Abbiamo dato tutto il materiale che era in nostro possesso alle autorità competenti, attendiamo
“Ho avuto il conforto di associazioni del terzo settore, di consiglieri ma tutta la comunità scolastica si è unita intorno al dirigente scolastico. So che ci sarà una raccolta fondi per riacquistare il materiale, il consigliere Imperiale sta cercando di reperire qualche computer per riattrezzare le aule. E poi il sostegno di colleghi”.
La gara di solidarietà e vicinanza non si è fermata qui. Qualche giorno fa, infatti, proprio davanti alla scuola si è tenuto un sit-in: “L’intera comunità scolastica si è stretta attorno al dirigente, dimostrando grandissimo senso di appartenenza. Vedere una così ampia risposta dei genitori è stato di molto supporto per me”.