Sono circa 400 le persone evacuate stanotte a seguito degli incendi nell’Oristanese, in Sardegna: le fiamme destano notevole preoccupazione, data anche la vicinanza ad alcuni centri abitati, come Cuglieri e Tresnuraghes.
“Viviamo con preoccupazione, angoscia e immenso dolore queste ore drammatiche”, ha dichiarato il presidente della Regione Christian Solinas. Intanto, il Servizio di Protezione Civile regionale ha diramato un nuovo avviso, in vigore per 24 ore dalle 18 di oggi, sulle condizioni meteorologiche avverse. Sono previste infatti alte temperature.
Un rogo di grosse dimensioni si è sviluppato tra Bonarcado e Santu Lussurgiu e non si è ancora riusciti a domarlo. Sfollati nella notte circa 200 cittadini di Cuglieri, le fiamme sono arrivate fino alla piazza della cittadina. Completamente evacuato Sennariolo: ben 115 gli sfollati.
In alcuni casi, alcune persone sono riuscite a rientrare in casa nella mattinata di oggi. Evacuate alcune abitazioni anche a Tresnuraghes e Flussio. Sulla zona dall’alba stanno lavorando lavorano il Corpo forestale, la Protezione civile, i vigili del fuoco e diversi volontari. Intervenuti due Canadair e quattro elicotteri della flotta regionale, tra i quali il Super Puma.
Fronte non ancora domato quello della zona di Usellus, dove operano squadre a terra, due Canadair e un elicottero. Roghi anche a Fonni, con gli elicotteri della flotta regionale hanno lanciato bombe d’acqua, e ad Arzana, dove prestano soccorso un Canadair e due elicotteri.
“Un’altra giornata impegnativa – ha dichiarato Antonio Belloi, direttore generale della Protezione Civile della Sardegna – abbiamo tutti gli 11 mezzi aerei in volo per la Sardegna, molti dei quali sul rogo dell’Oristanese, gli elicotteri dei vigili del fuoco e dell’esercito e sette canadair che stanno cercando di spegnere le fiamme che, secondo una prima stima sommaria, tra Santu Lussurgiu e Cuglieri hanno divorato circa 10mila ettari di territorio”.
Quantificare i danni con precisione non è ancora possibile, ma abitazioni e aziende agricole risultano danneggiate. “E’ una vera e propria catastrofe quella che si sta consumando in queste ore in Sardegna dove si prevede un’altra giornata da inferno – ha dichiarato Coldiretti Sardegna in una nota -. Oltre ai Comuni assediate dalle fiamme, ad essere devastati e accerchiata dalle fiamme sono anche le campagne con gli allevatori impegnati in una corsa contro il tempo anche durante la notte per recuperare gli animali, alcuni dei quali stati raggiunti dalle fiamme”.