Iniziato a “Ballando”, il match Parietti-Lucarelli continua in tribunale

Ieri al tribunale di Milano è continuato lo scontro tra Alba Parietti e Selvaggia Lucarelli, iniziato quando entrambe avevano partecipato all’edizione del 2017 di Ballando con le stelle. La Parietti come concorrente, e la Lucarelli come giudice. In ogni puntata, puntualmente, le due si erano scambiate battute al vetriolo. Dopo si erano reciprocamente querelate per diffamazione, anche per alcuni post pubblicati sui social network. Nell’udienza d’ieri, la Parietti e la Lucarelli si sono presentate in aula per alcune dichiarazioni spontanee, e come prevedibile sono volate accuse reciproche.

SONO VOLATI GLI STRACCI

La showgirl, ex concorrente del “dance show” di Rai1 ha detto, riferendosi alla Lucarelli: «Mi ha mortificata. Mi ha definita gatto morto in autostrada. Ha detto che non ho mai lavorato, che sono sul viale del tramonto e che sono pericolosa come tutti i personaggi finiti. Che sono psyco e che devo prendere delle goccine. Sono conscia che nell’ultima puntata ho perso la testa, ma sono stata mortificata e messa alla berlina».

La Lucarelli, di contro, ha replicato dicendo di aver giudicato come giudice oltre 150 concorrenti di “Ballando con le stelle” e di non aver mai avuto problemi con nessuno. «Sono stata invece attaccata da lei sul piano personale ─ ha aggiunto ─. Mi ha anche detto che sono pericolosa, e che faccio parte di un’associazione a delinquere con il mio fidanzato, che è stato citato come se fosse un bullo di periferia». Ha riferito anche di aver ricevuto offese sull’aspetto fisico. «Ero terrorizzata ─ ha detto ancora la Lucarelli ─. Ho sofferto molto la situazione, perché non sono sempre forte e coriacea come appaio». La prossima udienza si terrà il 7 ottobre, e sicuramente le scintille continueranno