Dopo le polemiche e la sospensione dal partito, Calogero Pisano, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia ad Agrigento e candidato alle prossime elezioni, si dimette. Nei giorni scorsi Repubblica.it aveva infatti riportato a galla alcuni post scritti dall’esponente del partito di Giorgia Meloni nei quali questi esprimeva, tra l’altro, parole di apprezzamento per Adolf Hitler.
Pisano ora afferma: “Ho avuto ora conferma del mio deferimento ai Probiviri per provvedimento disciplinare. Non voglio trascinare Fratelli d’Italia in situazioni imbarazzanti e per questo motivo ho inviato la mia lettera di dimissioni volontarie”.
I post di Calogero Pisano avevano subito innescato la polemica. Tra i primi, su Twitter, il vicesegretario del Pd Peppe Provenzano. “Hitler ‘un grande statista’. ‘Io sto con Putin’. A dirlo è un candidato di Meloni alla Camera ad Agrigento, parte del mio stesso collegio. Cosa diranno, ora? È goliardia? La fiamma nel simbolo, i fascisti in lista… È proprio vero, ‘le radici profonde non gelano mai’”. Così si legge sul tweet.
Profonda indignazione anche da parte di Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica di Roma. “È inaccettabile – ha scritto – l’idea che nel prossimo Parlamento possa sedere chi inneggia a Hitler. L’ho detto in riferimento a un candidato di un altro partito e lo ripeto qui: non può esserci spazio per chi legittima l’odio”.
Il partito aveva reagito con la sospensione immediata da ogni incarico. Con un comunicato si era infatti annunciato che Calogero Pisano “è sospeso con effetto immediato da Fratelli d’Italia. È sollevato da ogni incarico di partito, a partire da quello di coordinatore provinciale di Agrigento e di componente della direzione nazionale”.
“Da questo momento in poi Pisano non rappresenta più Fdi a ogni livello e a lui viene inibito anche l’utilizzo del simbolo”, si aggiunge. Infine, si erano annunciate altre possibili sanzioni dal momento che Pisano è stato “deferito al collegio di garanzia del partito per ogni ulteriore decisione”.
Su Facebook Pisano aveva provveduto a scusarsi. “Anni fa ho scritto cose profondamente sbagliate. Avevo cancellato il mio profilo personale su Facebook perché mi vergognavo delle cose che erroneamente avevo pubblicato. Non so come Repubblica le abbia trovate oggi, ma sono il primo a condannare senza ambiguità quelle espressioni. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso da quei post che a distanza di anni giudico indegni”.
Foto da Facebook Calogero Pisano