INPS, “con la presente comunichiamo il nuovo accredito ad aprile” | Sta arrivando a tutti sul conto un nuovo bonifico

Inps (Flaei) PalermoLive

Novità importanti da parte dell’INPS per alcune categorie di pensionati che da aprile vedranno i propri bonifici più importanti. 

L’INPS, acronimo di Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, rappresenta un pilastro fondamentale del sistema di welfare italiano, operando come ente pubblico preposto alla gestione della maggior parte delle prestazioni previdenziali e assistenziali del paese. Le sue origini risalgono al lontano 1898, quando fu istituita con il nome di Cassa Nazionale di Previdenza per l’Invalidità e la Vecchiaia degli Operai, per poi assumere l’attuale denominazione nel 1943.

Nel corso dei decenni, l’INPS ha progressivamente ampliato il proprio raggio d’azione, diventando l’ente previdenziale di riferimento per milioni di italiani. Oggi, le sue competenze spaziano dall’erogazione di pensioni di vecchiaia, invalidità e ai superstiti, alla fornitura di prestazioni a sostegno del reddito, quali l’indennità di disoccupazione (NASpI) e l’assegno unico per i figli.

Le mansioni principali dell’INPS includono la riscossione dei contributi previdenziali, la gestione delle prestazioni previdenziali e assistenziali, e il monitoraggio del rispetto delle normative in materia di previdenza sociale.

L’ente svolge inoltre un ruolo cruciale nel contrasto all’evasione contributiva e nel supporto ai lavoratori e alle famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica. Rappresenta un’istituzione chiave per la tutela dei diritti dei lavoratori e dei pensionati italiani, assicurando un sistema di protezione sociale efficiente e sostenibile.

Il sistema pensionistico italiano

Il sistema pensionistico italiano è un meccanismo complesso volto a garantire un reddito ai cittadini dopo la cessazione dell’attività lavorativa. Fondamentalmente, si basa su due pilastri: la previdenza obbligatoria e la previdenza complementare. La previdenza obbligatoria, gestita principalmente dall’INPS, si fonda sul principio di ripartizione: i contributi versati dai lavoratori attivi finanziano le pensioni dei pensionati attuali. L’importo della pensione dipende dai contributi versati e dall’età del pensionato, con un progressivo passaggio dal sistema retributivo.

La previdenza complementare, invece, è un sistema volontario che permette ai lavoratori di integrare la pensione pubblica attraverso fondi pensione o piani individuali di risparmio. Questo secondo pilastro si basa sul principio di capitalizzazione: i contributi versati vengono investiti e il rendimento ottenuto contribuisce all’importo della pensione finale.

Soldi (Pixabay) PalermoLive

Novità da aprile 2025

A partire da aprile 2025, i pensionati italiani vedranno un incremento degli assegni pensionistici, con aumenti che, in alcuni casi, potranno raggiungere circa 32 euro al mese. Tale incremento è dovuto alla rivalutazione delle pensioni, un meccanismo che adegua gli importi all’inflazione. L’aumento non sarà uguale per tutti.

L’importo della rivalutazione varia in base alla fascia di reddito del pensionato, con percentuali diverse applicate a chi percepisce pensioni più basse o più alte. Oltre agli aumenti mensili, alcuni pensionati potrebbero ricevere anche degli arretrati, ovvero la differenza tra l’importo percepito e quello che avrebbero dovuto ricevere in base alla nuova rivalutazione. Gli arretrati saranno calcolati a partire dal momento in cui è entrata in vigore la nuova normativa.