INPS si tiene i tuoi soldi, arriva lo stop per gli assegni di inclusione: scordatelo se non rispondi giuisto ai quiz

L'INPS si tiene i tuoi soldi - fonte_Canva - palermolive.it

L'INPS si tiene i tuoi soldi - fonte_Canva - palermolive.it

Stop per gli assegni di inclusione, l’INPS ormai ha deciso e se non rispondi a questo quiz non avrai i soldi questo mese. 

L’Assegno di Inclusione è forse la misura economica più importante di questo momento in Italia. Essa è andata a sostituire il Reddito di Cittadinanza che tante discussioni aveva acceso negli scorsi anni,

Ma nonostante questo legame tra le due misure, esse appaiono essere estremamente lontane l’una dall’altra a tal punto che l’ADI oggi, mette in difficoltà buona parte della popolazione che non ne può beneficiare.

Attualmente l’incentivo economico viene concesso solo ai nuclei familiari in reale difficoltà economica, dove ci sono disabili, minori o over 60. La Legge di Bilancio 2025 poi, ha provveduto a modificare alcuni elementi a tal punto da ampliare, anche se di poco, la platea dei beneficiaria.

Ma l’introduzione di un test obbligatorio per potervi beneficiare, crea qualche grattacapo. Chi non risponde correttamente alle domande, è fuori.

Un cambiamento drastico: il quiz obbligatorio

L’ultima manovra di Bilancio è quella con cui il Governo ha introdotto una novità che fa non poco discutere. Quello che si richiede è un test di idoneità al fine di riuscire ad avere accesso all’Assegno di Inclusione. Quello che si vuole è riuscire ad aiutare coloro che sono veramente in una notevole difficoltà economica, ma nonostante questo sembra essere un intento veramente nobile, sono già numerose le polemiche che si sono sollevate.

Chi vuole ottenere l’ADI dovrà quindi sottoposti a un test, una decisione che viene accettata di buon grado dal Ministero del Lavoro, secondo il quale è importante rispondere a una serie di domande al fine di riuscire a comprendere il livello di alfabetizzazione dei cittadini, al fine di proiettarli nella maniera corretta nel mondo del lavoro.

Test - fonte_Canva - palermolive.it
Test – fonte_Canva – palermolive.it

I criteri per ottenere l’Assegno di Inclusione

Fino alla scorsa modifica i requisiti per l’ADI erano chiari e ben definiti, il richiedere deve essere un cittadino dell’Unione Europea, ovvero avere un permesso di soggiorno e risiedere in Italia da almeno 5 anni, quindi avere un reddito ISEE inferiore a una specifica soglia. Chi presenta domanda ed è abile al lavoro, deve garantire la propria disponibilità per i percorsi di formazione e attivazione al lavoro.

Per evitare che il sussidio non venga sospeso, è indispensabile sottoporsi a tutti gli step previsti dalla regolamentazione. In particolare coloro essere presente agli incontri con i servizi sociali di zona, il centro per l’impiego e un colloquio conoscitivo che si rivela essere veramente indispensabile.