Insigne sprecone ed egoista, Le Douaron bene: le pagelle di Palermo-Cittadella

Cittadella

La Serie B è crudele e il Palermo lo ha provato sulla propria pelle perdendo in casa con il Cittadella che ha segnato allo scadere una splendida rete grazie a Pandolfi. Nei rosa male Insigne, difesa che mostra sempre poca sicurezza. I cambi di Dionisi non hanno dato il giusto cambio di marcia.

PALERMO (4-3-3): Desplanches 5,5; Pierozzi 5 (dal 65′ Diakitè 6), Nedelcearu 6, Nikolaou 5,5 (dal 65′ Lund 5,5), Ceccaroni 5; Segre (C) 6, Gomes 6,5 (dall’81’Ranocchia s.v.), Verre 5,5 (dal 76′ Brunori 5,5); Insigne 5, Le Douaron 6,5 (dal 65′ Henry 5), Di Francesco 5,5.

CITTADELLA (3-5-2): Kastrati 7,5; Salvi 6,5, Pavan 6, Carissoni 6,5; Vita 6,5 (Cecchetto s.v.), Amatucci 6, Tronchin 6 (dal 66′ Tessiore 6), Branca (C) 6,5 (83′ D’Alessio s.v.), Masciangelo 7; Pandolfi 7,5 (dal93′ Ravasio s.v.), Rabbi 6 (dal 66′ Magrassi 6).

MIGLIORI PALERMO:

Gomes 6,5: Sa quello che fa sempre. Tecnicamente palla al piede ha fatto passi da gigante e diventa importante nella costruzione del gioco dei rosa. Con grande lucidità nel secondo tempo davanti al portiere serve Le Douaron che deposita in rete, ma è fuorigioco.

Le Douaron 6,5: Si muove bene da prima punta, anche se nel primo tempo non riceve palloni buoni per potenziali tiri. Nella ripresa si fa trovare pronto sull’assist di Gomes ma è in fuorigioco. Viene sostituto per un Henry spento

PEGGIORI DEL PALERMO:

Insigne 5: Lucidità, precisione e altruismo. Tutto questo è mancato a Insigne nelle quattro palle gol nette avute nel primo tempo e che hanno pesato in maniera decisiva poi sulla partita. Niente da dire sul lavoro che fa in supporto alla squadra, ma alle volte la poca lucida lo penalizza.

Verre 5,5: Il centrocampista si accende a tratti: alterna cose belle ad errori banali di precisione non da lui. Ha spinto di meno rispetto alle precedenti prestazioni.