Insulti a Sergio Mattarella, condannati cinque siciliani: i NOMI e le pene

Si tratta di uno dei procedimenti nati da un’indagine della Procura di Palermo su una serie di post violenti pubblicati sulla pagina dell’associazione “Fiori d’arancio”

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Il gup di Palermo Walter Tortorici ha condannato cinque siciliani accusati di avere insultato sui social il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si tratta di uno dei procedimenti nati da un’indagine della Procura di Palermo su una serie di post violenti pubblicati sulla pagina dell’associazione “Fiori d’arancio”, che aveva manifestato solidarietà al Presidente della Repubblica, vittima di attacchi per aver incaricato Carlo Cottarelli di formare il governo nel 2018.

Insulti a Sergio Mattarella, i cinque siciliani condannati

Gli inquirenti riuscirono a risalire ai titolari degli account da cui gli insulti erano partiti. Si trattava di 14 persone di diverse provenienze: Palermo, Messina, Torino, Misterbianco, Florida e Chiaramonte Gulfi.

Adesso Isabella Abbate, Emanuele Anello, Giovanni Cataldo e Salvatore Marciante sono stati condannati a 10 mesi e 20 giorni. Condannata invece a un anno, un mese e 10 giorni Rosa Crivello.

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