Inter-Sampdoria: la Questura “silenzia” la curva nord
Emesso il daspo per quattro tifosi
Assurdo quanto capitato sabato 29 ottobre durante il match tra Inter e Sampdoria: gli ultras nerazzurri, venuti a conoscenza della morte del tifoso Vittorio Boiocchi, hanno costretto gli altri tifosi (anche con minacce e spintoni) ad abbandonare il settore del Meazza. Appena arrivato il provvedimento della Questura che ha deciso che il 9 novembre, in occasione di Inter Bologna, in curva non potranno essere portati striscioni, bandiere, megafoni e tamburi.
La decisione è stata presa dal Gruppo operativo di sicurezza della Questura, anche su indicazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Intanto quattro ultras della curva nord sono stati denunciati per violenza privata per lo svuotamento forzato del secondo anello verde di San Siro durante l’intervallo di Inter-Sampdoria. Lo comunica in una nota la questura di Milano. Agli stessi è stato inoltre notificato un Daspo della durata da uno a 5 anni. Sono loro quattro – stando alle indagini della Digos – alcuni dei responsabili dell’allontanamento forzato di altri tifosi, tra cui famiglie con bambini, per “omaggiare” Vittorio Boiocchi, uno dei loro leader ucciso in un agguato sotto casa poco prima dell’inizio del partita di campionato di sabato scorso.