Interrogazione alla Camera sulla vertenza Sky-Almaviva: «Rispettare la clausola sociale»

Cinque parlamentari Cinquestelle hanno presentato alla Camera una interrogazione parlamentare, a difesa dei 250 lavoratori di Almaviva che rischiano il posto dopo l’abbandono di Sky

Abbiamo già dato notizia della situazione nella quale si stanno trovando 250 lavoratori di Almaviva che rischiano il posto di lavoro  dopo la nota trasmessa da Sky ai sindacati e ad Almaviva. Per questo motivo i deputati palermitani del Movimento 5 Stelle, Adriano Varrica, Valentina D’Orso, Roberta Alaimo, Aldo Penna e Giorgio Trizzino hanno depositato oggi una interrogazione parlamentare al ministero del Lavoro e al ministero dello Sviluppo economico, a tutela degli impiegati del call center danneggiati dalla situazione che si è creata dopo il forfait di Sky

LE RICHIESTE

Nella interrogazione, come riferisce il deputato Varrica è scritto: «Chiediamo al Governo di convocare immediatamente Sky per fare chiarezza sulle reali intenzioni dell’impresa ed intervenire di conseguenza. Ad oggi la stringata nota trasmessa ai sindacati, a poche ore dalla festa del lavoro, non fa alcun riferimento alla clausola sociale. Le modalità e i contenuti di questa comunicazione non sono all’altezza né di Sky, né del rispetto dovuto ai lavoratori che, con professionalità, hanno gestito il loro servizio clienti sin dall’avvio dell’attività aziendale, 17 anni fa».

RILANCIARE IL SETTORE CALL CENTER

«Da poco meno di un anno è tangibile l’impegno e la dedizione del Governo per Almaviva Contact ─ conclude l’interrogazione dei cinque deputati ─. Questa crisi ha inevitabilmente rallentato il percorso avviato coi tavoli ministeriali, sia quello relativo al destino del sito palermitano, sia quello per il rilancio del settore call center. Oggi più che mai abbiamo bisogno di rilanciare questi percorsi che puntano a salvaguardare migliaia di posti di lavoro».

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