Intestazione fittizia di beni, colpo di scena a Palermo: annullata la condanna al re dei detersivi Ferdico

Secondo la Procura antimafia e il tribunale il re dei detersivi aveva continuato a gestire il centro commerciale “Portobello” a Carini nonostante la confisca

ferdico

La Cassazione ha deciso di annullare la condanna a Giuseppe Ferdico. Il re dei detersivi che gestiva una catena di prodotti per la casa era stato condannato in secondo grado a 5 anni per intestazione fittizia di beni. La Suprema Corte ha quindi accolto la richiesta dei legali di Ferdico, con rinvio alla Corte d’Appello. Secondo la Procura antimafia e il tribunale il re dei detersivi aveva continuato a gestire il centro commerciale “Portobello” a Carini nonostante la confisca

Annullata anche la condanna di Francesco Montes. A  Pietro Felice e Antonino Scrima, condannati in un primo momento a quattro anni e mezzo aumentata a sette in appello, è stata annullata solo l’aggravante di aver aiutato la mafia. I due collaboravano con Ferdico chiedendo il pizzo al direttore della società incaricata della vigilanza nel centro commerciale. 

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