Un’intossicazione alimentare non diagnosticata né tantomeno curata. Sono state decine e decine le segnalazioni inviate alla nostra redazione in seguito alla notizia, riportata questa mattina, su diversi casi di gastroenterite acuta riscontrati a Palermo dopo aver mangiato un panino kebab in un noto locale della città. Tra i sintomi più frequenti nausea, vomito, febbre, diarrea e forti crampi addominali. Diverse le persone ricoverate, tra cui anche una bimba all’Ospedale dei Bambini.
Tra le segnalazioni, quella di un lettore che, recatosi in ben due pronti soccorsi dopo aver accusato gli stessi sintomi, è stato rimandato a casa. “Anch’io sono stato male dopo aver mangiato il kebab e sono rimasto intossicato con nausea, vomito, febbre a 40… tutto questo si è manifestato dopo circa 48 ore. Sono andato prima al pronto soccorso dell’ospedale Buccheri La Ferla, mi hanno detto che non c’era posto in malattie infettive (ipotizzando salmonella), così mi hanno mandato al Policlinico. Al pronto soccorso l’infermiera di turno mi dice che possono registrarmi indicando solo il dolore addominale. Consapevole di avere in atto un’intossicazione alimentare, ho preferito andare a casa. L’indomani sono andato dal mio medico curante che mi ha prescritto una terapia grazie alla quale sto migliorando piano piano”.
Se volete mandare altre segnalazioni su situazioni simili contattateci alla nostra email redazione@palermolive.it oppure sui nostri canali social.
Ad oggi sono due le denunce presentate al Comando stazione dei carabinieri di Piazza Marina. Intanto sui social fioccano i post delle “vittime” del kebab che hanno raccontato la loro disavventura.
“Domenica sera – racconta una donna su Facebook – io, mio marito e mia figlia di quasi sei anni siamo andati a mangiare il kebab. Da lunedì pomeriggio ho iniziato a stare male: crampi allo stomaco, diarrea a mai finire e vomito. Idem mia figlia e mio marito con febbre che oscillava tra i 38° ed i 39°. I medicinali che ci avevano prescritto i dottori non avevano fatto nessun effetto. Siamo andati al pronto soccorso. Mia figlia è stata ricoverata d’urgenza perché aveva l’acetone“.
“Martedì io, il mio ragazzo e un nostro amico siamo andati a mangiare Kebab – racconta un’altra donna – e abbiamo riscontrato malesseri. Sono passati quattro giorni e nonostante i farmaci la situazione non è migliorata. Anche un nostro amico che ha mangiato lì il nostro stesso giorno si è sentito male”.
“Purtroppo anche a me, mio padre e mia moglie incinta che ha partorito l’indomani è successa la stessa cosa – racconta un uomo -. Martedì sera abbiamo mangiato un panino in quel locale, mercoledì pomeriggio crampi allo stomaco, febbre alta e scariche di diarrea e vomito a mai finire. Ho speso 94 euro di medicinali che tengono a bada la febbre e il vomito, ma la diarrea non riescono a debellarla“.
E ancora, un’altra testimonianza di una donna che racconta di trovarsi nella stessa situazione insieme alla sua famiglia: “Io, mio figlio e mio marito abbiamo mangiato il kebab in quel locale qualche giorno fa. Ora stiamo passando le pene dell’inferno. Vomito, diarrea, crampi e febbre a 39. Tutti fortemente disidratati e mio figlio di 16 anni con l’acetone”.