Investì e uccise due sedicenni: condannato il figlio del regista Genovese

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Condannato a 8 anni Pietro Genovese per aver investito e ucciso due ragazze di 16 anni a Roma. Il fatto risale alla notte tra il 21 e il 22 dicembre 2019 in Corso Francia.

Le vittime Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli furono travolte da un Suv Renault, guidato dal ventunenne Genovese figlio del regista Paolo.

In un primo momento al ragazzo vennero dati gli arresti domiciliari che tuttora sta scontando. Dalle indagini, Pietro Genovese aveva un tasso alcolemico oltre il limite consentito e viaggiava a 90km orari. E inoltre da quanto riferito dalla Procura ha tentato anche di fuggire subito dopo l’incidente; la sua auto, però, si è fermata sulla rampa della Tangenziale poiché si era attivato il dispositivo di sicurezza del veicolo. Al ragazzo viene anche contestato l’utilizzo del cellulare al momento dell’impatto, dall’altro lato i consulenti dell’accusa contestano il fatto che le vittime non hanno attraversato sulle strisce e che il semaforo pedonale era rosso.

Per Genovese è arrivata la condanna a otto anni per duplice omicidio stradale.