Irene Pivetti indagata per riciclaggio: sequestrati 4 mln e tre Ferrari

Nei guai sette persone tra cui, oltre la Pivetti, un notaio e un consulente. Sono indagati per ricavi non dichiarati al fisco e trasferiti a Hong Kong e altrove

La procura di Milano alla fine delle indagini condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria del capoluogo lombardo, ha indagato sette persone. Secondo gli accertamenti, avrebbero dirottato verso Honk Kong ricavi maturati in Italia e dunque imponibili nel nostro Paese. Ma hanno anche cercato di occultare 3 Ferrari e altri beni. Cioè una parte del patrimonio di una società automobilistica con debiti tributari mai pagati Tra gli indagati è coinvolta anche anche Irene Pivetti, ex presidente della Camera dei Deputati. Oltre ad imprenditori e professionisti, fra cui un notaio e un consulente finanziario. L’operazione ha portato anche al sequestro di quattro milioni di euro e le tre Ferrari, per un frode fiscale di 3,5 milioni, e altri reati tra cui riciclaggio e autoriciclaggio dei proventi dell’evasione fiscale.

UNA SOLA PERSONA AVREBBE RICAVATO OTTO MILIONI MAI DICHIARATI

Una persona fisica avrebbe avuto otto milioni di ricavi attraverso una compravendita, e li ha sottratti alla tassazione in Italia attraverso società estere. La Pivetti e gli altri avrebbero poi movimentato parte del profitto della frode fiscale verso altre destinazioni straniere per “pulire” il denaro. Quindi una rete di società sparse in mezzo mondo, di fatto inattive. Che avrebbero operato col fine di permettere il riciclaggio di fondi sottratti al fisco italiano. Servendosi di una rete di società sparse in mezzo mondo, di fatto inattive. Che avrebbero operato con il fine di permettere il riciclaggio di fondi occultati. Per questo sono indirizzate rogatorie a Macao, in Cina, in Svizzera, a San Marino, a Malta, a Monaco, in Spagna, in Polonia e nel Regno Unito. La società automobilistica avrebbe dovuto subire una riscossione coattiva per cinque milioni di euro di debiti tributari. Tra cui le tre Ferrari, che valgono in tutto più di un milione.