Sono otto i corpi restituiti dal fango dopo la frana a Casamicciola, sull’isola di Ischia. Una calamità figlia della violenta ondata di maltempo abbattutasi sulla Campania nella notte tra il 25 e il 26 novembre, ma che fa riflettere anche sulle cifre dell’abusivismo sul posto.
Quella violenta ondata di fango e detriti non ha avuto alcuna pietà davanti alle vite che ha trovato davanti a sé. Sogni, progetti, tutto è andato distrutto sotto la sua furia. Così il bollettino delle vittime vede famiglie spezzate e ben quattro giovanissimi. La più piccola tra le vittime è GiovanGiuseppe, morto a soli 22 giorni.
L’ultimo corpo recuperato dai soccorritori che lavorano a via Celario è quello di Michele Monti, 15enne deceduto così come il fratello Francesco, 11 anni, e la sorellina di 6 anni, Maria Teresa. I corpi dei due minori erano stati ritrovati nelle ore precedenti. Ora mancano all’appello i genitori, Gianluca Monti e Valentina Castagna.
La prima vittima della frana identificata è stata Eleonora Sirabella, 31 anni. La donna abitava insieme al compagno, Salvatore Impagliazzo, che risulta ancora disperso. A quanto si apprende, la giovane aveva chiamato il padre nella disperata ricerca di aiuto. Poi il fango l’ha trascinata via.
La frana ha spezzato anche la famiglia di Maurizio Scotto di Minico, 32 anni, e Giovanna Mazzella, 30. I due sono morti insieme al figlioletto di soli 22 giorni, GiovanGiuseppe. I soccorritori, che fino alla fine hanno sperato, lo hanno ritrovato tra le braccia della mamma, in mezzo al fango e ai detriti. Poco più in là il padre.
Alla lista dei deceduti si aggiunge, infine, Nikolinka Gancheva Blangova, 58enne di nazionalità bulgara.
Fonte foto Facebook
Foto copertina: da Facebook Giulio Golia