ISEE abbassato a quasi ZERO, così puoi accedere a tutti i bonus: metodo legalissimo che non ti dirà mai nessuno
Con questo trucchetto che non conosce nessuno potrai abbassare l’indicatore e ottenere vantaggi per te e la tua famiglia
L’Indicatore Economico della Situazione Equivalente (ISEE) rappresenta la condizione economica di un nucleo familiare e viene utilizzato per accedere a bonus e agevolazioni. Avere un ISEE basso consente di ottenere maggiori vantaggi fiscali e sociali, come sconti sui servizi pubblici, agevolazioni scolastiche e aumenti nell’assegno unico.
Esistono metodi legali e sicuri per abbassare l’ISEE, intervenendo su redditi, patrimoni e composizione del nucleo familiare, senza incorrere in sanzioni. In caso di variazioni significative nella condizione economica, come la perdita del lavoro o una riduzione patrimoniale, è possibile richiedere l’ISEE corrente, che fotografa la situazione aggiornata degli ultimi 12 mesi.
Questo strumento permette di ottenere un indicatore più basso rispetto a quello ordinario, calcolato sui redditi di due anni prima. Le condizioni principali per richiedere l’ISEE corrente includono una variazione reddituale superiore al 25% o patrimoniale oltre il 20%.
Per calcolarlo si può chiedere il supporto di un professionista o di un centro CAF, presentando i dati specifici di tutto il nucleo familiare e dei redditi tramite Certificazione Unica. L’ISEE si può richiedere anche online tramite la piattaforma dedicata dell’INPS con una procedura semplificata e precompilata.
Modificare il nucleo familiare
Un metodo efficace per ridurre l’ISEE è intervenire sulla composizione del nucleo familiare. Spostare la residenza di un componente con redditi elevati o escludere coinquilini non legati da vincoli familiari può fare una grande differenza. Questo approccio è particolarmente utile per chi vive in situazioni condivise o per i figli adulti che possono separarsi dal nucleo familiare originario senza conseguenze fiscali dirette.
La giacenza media sul conto corrente incide significativamente sull’ISEE. Una soluzione può essere cointestare il conto con una persona esterna al nucleo familiare, così da ridurre il valore attribuito. Tuttavia, è fondamentale scegliere un cointestatario affidabile, poiché questa strategia implica una condivisione finanziaria che potrebbe comportare rischi.
Ottimizzare proprietà e investimenti
Le proprietà immobiliari aumentano l’ISEE, soprattutto se inservibili. Una strategia utile è concedere l’usufrutto a terzi, poiché la nuda proprietà non viene conteggiata. Inoltre, investire in BTP, titoli di Stato o libretti di risparmio, recentemente esclusi dal calcolo dell’ISEE, permette di ridurre il valore complessivo del patrimonio familiare. Questo vantaggio è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 e prevede un limite annuo di 50.000 euro per tali investimenti.
Abbassare l’ISEE deve avvenire nel pieno rispetto della legge. Dichiarare il falso o omettere informazioni può portare a sanzioni amministrative pesanti, pari al triplo dell’importo ottenuto indebitamente. È quindi fondamentale agire con trasparenza e pianificare le strategie in modo da non incorrere in rischi legali, garantendo comunque l’accesso alle agevolazioni necessarie.