Tensione in Islanda per quanto sta accadendo a Grindavik, centro abitato di 3.000 residenti. Le immagini che giungono dal posto hanno dell’incredibile: profonde voragini si sono aperte sulle strade e a causarle, secondo i vulcanologi, sarebbe la formazione di un dicco magmatico lungo 15 km. L’eruzione potrebbe originarsi nei pressi del centro abitato, che è stato di conseguenza evacuato.
Le immagini dal drone realizzate da Local Team in volo su Grindavik mostrano uno scenario che sa di apocalittico. Profonde spaccature dilaniano le strade del centro abitato. “Alla luce degli ultimi dati, la probabilità di un’eruzione è molto aumentata, è significativamente più alta”, ha detto all’Huffingtonpost Sara Barsotti, coordinatrice per la pericolosità vulcanica del Met Office islandese, parlando del vulcano Fagradalsfjall. “Lo scenario più probabile è di un’eruzione effusiva. Negli ultimi due giorni, alla luce dell’estensione del dicco magmatico, stiamo aggiungendo lo scenario di un’eruzione che potrebbe avvenire in mare. Sarebbe in tal caso un’eruzione inizialmente esplosiva”.