Isola delle femmine: ristoranti setacciati dai carabinieri, scoperti 15 lavoratori in nero

Uno di loro percepiva pure il reddito di cittadinanza. L’azione è stata effettuata congiuntamente con le fiamme gialle

Una brutta botta, di questi tempi certamente ancor di più, per diversi locali di ristoro di Isola delle femmine, comune alle porte di Palermo. Ben 15 i lavoratori non regolari scoperti dalla GdF, in azione congiunta, sul lungomare, con le fiamme gialle e i carabinieri di Carini. Tra i quindici lavoratori in nero scoperti uno era percettore di reddito di cittadinanza.

MULTE DA UN MINIMO DI 1.800 EURO AD UN MASSIMO DI 10.8000

I controlli, estesi anche nel vicino territorio di Capaci, ed effettuati nell’ambito delle verifiche finalizzate al contenimento della diffusione del virus Covid-19, hanno avuto come obiettivo gli stabilimenti balneari e gli esercizi di ristorazione. “Nei confronti dei titolari delle attività controllate – si legge in una nota – si procederà alla contestazione delle relative sanzioni amministrative per importi che vanno, per ciascun lavoratore in nero, da un minimo di 1.800 euro a un massimo di 10.800 euro. Inoltre i finanzieri, nei giorni a seguire, procederanno ad un controllo più approfondito della documentazione contabile acquisita al fine di riscontrare ulteriori eventuali irregolarità di natura fiscale. L’attività svolta dalle fiamme gialle si pone a tutela degli imprenditori che operano nel rispetto delle norme vigenti.”

————————————————————————————————————————————————————-

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Palermo: sequestrato autolavaggio abusivo alla Bandita