L’Iss avverte: «Epidemia in peggioramento, restare a casa il più possibile»
L’Istituto superiore di sanità ha parlato della fase attuale di epidemia: la situazione è in peggioramento
I numeri difficilmente mentono. La pandemia portata dal Coronavirus sta progressivamente peggiorando. La curva dei contagi del nostro Paese è in costante aumento ed il Governo nazionale è dovuto intervenire con nuovi Dpcm, stringenti, atti a bloccare l’incremento dei nuovi positivi. Mentre a Napoli la città è insorta contro il lockdown sbandierato da Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, l’Istituto superiore di sanità lancia un monito preciso sull’attuale situazione pandemica in Italia: l’epidemia peggiora rapidamente.
LE PAROLE DELL’ISS
Avvertimenti dall’Iss. La pandemia, adesso, sta peggiorando pericolosamente: “L’epidemia è in rapido peggioramento. Sono necessarie misure, con precedenza per le aree maggiormente colpite, che favoriscano una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e che possano alleggerire la pressione sui servizi sanitari, comprese restrizioni nelle attività non essenziali e restrizioni della mobilità. Siamo al raggiungimento imminente di soglie critiche dei servizi assistenziali“.
Valori Rt in aumento in tutto lo Stivale: “Complessivamente e diffusamente molto grave sul territorio nazionale con rischio di criticità importanti a breve termine in numerose Regioni/PA italiane. È fondamentale che la popolazione rimanga a casa quando possibile e riduca tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie. Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine“.
In diciannove regioni italiane, infatti, l’indice Rt ha valicato quota 1,25: le uniche sotto tale valore risultano essere Basilicata (0,99) e Sardegna (1,16). La Sicilia, attualmente, presenta un valore di 1,28.