Istigazione a odio razziale su Facebook, cinque condanne a Catania

Bommarito

Il Tribunale monocratico di Catania ha condannato cinque persone a multe comprese tra 667 e 2.000 euro per propaganda e istigazione a delinquere per motivi razziale, etnica e religiosi per commenti apparsi su Facebook a un video sulla presenza di migranti nel rione San Berillo del capoluogo etneo.

Nell’ambito della stessa inchiesta la Procura aveva chiesto l’archiviazione perché “il fatto non sussiste o comunque non costituisce reato” per due esponenti della Lega, il senatore Stefano Candiani e l’ex assessore comunale Fabio Cantarella, ma il gup, dopo l’opposizione dell’avvocato Goffredo D’Antona per conto dell’associazione antimafie Rita Atria che era parte lesa, aveva disposto la loro imputazione coatta.