Italia come la Francia? Possibile Green Pass per ristoranti e trasporti

Il commissario Figliuolo ha aperto a questa soluzione

ristoranti

Il Green Pass in Italia potrebbe essere utilizzato anche per ristoranti e trasporti così come avviene in Francia. Una possibilità che il Commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Figliuolo non ha escluso; “Potrebbe essere una soluzione per una spinta“, ha affermato a Tg2 Post. “Poi per chi non l’avrà c’è anche il tampone, bisogna comunque rispettare la Costituzione”. In Francia dal 21 luglio solo i vaccinati o le persone testate negative potranno entrare nei luoghi di cultura, come cinema e musei; mentre  il pass sanitario diventerà indispensabile anche per entrare nei, bar, ristoranti e per i trasporti. Il tutto dopo l’approvazione di un’apposita legge.

In Italia ci si avvicina al 50% di persone vaccinate. “Siamo a 58 mln di inoculazioni, significa 24 milioni e 200mila di italiani completamente vaccinati, siamo intorno al 45%” – ha detto Figliuolo -. “È un dato importante, ma non basta. Ora dobbiamo intercettare gli indecisi alle Regioni. Stiamo mettendo a punto una serie di iniziative, pensiamo agli ‘open day’ e ‘open night’ in cui si va senza prenotazioni. Ciò, però, non è sufficiente, ci deve essere un maggior coinvolgimento dei medici di medicina generale, dei pediatri e dei farmacisti, ovvero di tutte quelle persone che possono rassicurare quelli che chiamiamo rinunciatari”.

In conclusione Figliuolo ha fatto il punto della situazione sul vaccino italiano. “Per il farmaco ReiThera si sta aspettando il passaggio dalla seconda alla terza e ultima fase di sperimentazione. Aspettiamo la formalizzazione e dopo la terza fase potranno produrre nel giro di 5-6 mesi. Si sta anche negoziando con il Ministero dello Sviluppo economico Giorgetti per una produzione di vaccini Rna, per produrli su licenza in Italia, le interlocuzioni sono a buon punto”.