Tutta l’Italia in zona gialla tranne Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta
E’ ufficiale: la Sicilia rimane in zona arancione
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato la nuova ordinanza con cui si modificano gli effetti di quella precedente. Solo Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta restano in zona arancione almeno per altri sette giorni.
Nel dettaglio il provvedimento, che sarà in vigore da lunedì 10 maggio 2021, colloca in zona gialla le regioni Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, le province autonome di Bolzano e di Trento (Trentino Alto Adige), Puglia, Basilicata e Calabria.
E conferma sempre in area arancione Sicilia e Sardegna. A queste, inoltre si aggiungerà la Valle d’Aosta, unica Regione che al momento si trova in zona rossa. Complessivamente, quindi, la ripartizione delle regioni e province autonome nelle zone gialla, arancione e rossa è la seguente, a partire dal 10 maggio:
ZONA ARANCIONE
Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta.
AREA GIALLA
Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, le province autonome di Bolzano e di Trento (Trentino Alto Adige), Puglia, Basilicata e Calabria.
LE REGOLE DELLA ZONA ARANCIONE
Gli spostamenti saranno possibili solo all’interno del proprio Comune. Dalle 22 alle 5 del mattino vietato qualsiasi movimento anche all’interno della propria città, eccetto per motivi di salute o lavoro. Consentite le visite ad amici e parenti. Sospesa l’attività di ristorazione nei bar, pasticcerie, ristoranti e pub: non si potrà più consumare al banco e nemmeno al tavolo. Fino alle 18 consentito l’asporto mentre rimane senza limiti di orario il servizio a domicilio. I negozi saranno aperti con ingressi contingentati. Nel fine settimana e nei festivi e pre festivi i centri commerciali resteranno chiusi; al suo interno rimangono aperti i beni di prima necessità come i supermercati, farmacie e parafarmacie.