Italiano ucciso in Brasile, colpi di pistola al culmine di una lite per un carretto di churros
A premere il grilletto un ufficiale di Polizia militare in pensione
Ucciso in Brasile un imprenditore italiano di 50 anni, Fabio Campagnola, originario di Casale Monferrato (Alessandria). L’omicidio pare sia accaduto, stando a quanto riferiscono i media locali, al culmine di una lite per futili motivi, scaturita dal posizionamento di un carretto di churros.
La sparatoria è avvenuta martedì davanti alla gelateria dell’italiano a Praia do Frances, nel nord del Paese. Campagnola aveva aperto il locale dieci anni fa. Dalle prime ricostruzioni, a premere il grilletto sarebbe stato un ufficiale di Polizia militare in pensione. Tuttavia, la stampa brasiliana riporta anche che la moglie del pensionato sarebbe stata arrestata per averlo incoraggiato a commettere l’omicidio.
Fabio Campagnola lascia un figlio di 7 anni e uno di 33, che non viveva in Brasile con lui.
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