Just Maria trionfa agli oscar della pubblicità, i migliori spot d’Italia sono siciliani

Con un oro, un premio speciale, tre argenti e un bronzo Just Maria vince agli Adci Awards 2024, il più importante riconoscimento italiano per la pubblicità, di solito appannaggio di agenzie e case di produzione milanesi. La video company palermitana si consacra tra le protagoniste del mondo della comunicazione e della creatività dell’anno e porta a casa sei metalli con “The tabù store” e “Cerro Abajo”. 

Almeno quest’anno, la Sicilia batte la Lombardia. L’agenzia e casa di produzione palermitana non è nuova a questo genere di risultato e dopo i successi ottenuti allo stesso premio sia in Italia che in Europa con “Ciao Palermo, Monza is calling”, questa volta ad attirare l’attenzione sono stati due nuovi progetti: una spericolata gara di bici nel cuore di Genova (“Cerro Abajo” di Red Bull, premiata con un argento) e il cortometraggio “The tabù store”, un divertente e surreale dialogo realizzato per la no profit Cecos sul tema dell’infertilità. Un tema che, ancora oggi, è uno dei tabù di questo paese. 

Proprio con “The tabù store” (clicca qui per vedere il video) Just Maria ha conquistato l’oro nella categoria “Copywriting”, uno dei più importanti del settore perché premia la qualità della scrittura, due argenti nelle categorie “Branded content no profit” e “Altri schermi no profit”, e infine un bronzo nella categoria “Cultural insight”. A sorpresa, il video ha ricevuto anche il premio speciale #lifehacker che decreta il progetto che ha meglio saputo vedere una soluzione positiva e creativa a un problema che sembrava insormontabile: e l’infertilità è sicuramente uno di questi. 

Il video è stato interamente prodotto e post-prodotto a Palermo, luogo in cui è particolarmente attivo anche l’ente no profit Cecos, diretto da Adolfo Allegra, che è stato il secondo brand più premiato nella categoria “No profit”. Una campagna di comunicazione fatta dunque da siciliani, partita dalla Sicilia, che ha ottenuto però il più importante riconoscimento a livello nazionale e che adesso con questa vittoria è accreditata a concorrere alla versione europea della competizione.

Altro taglio ha invece il progetto (clicca qui per vederlo) che ha conquistato un argento nella categoria “Entertainment for sport”: si tratta di “Cerro Abajo” di Red Bull, iconica performance di urban downhill. A bordo della sua bici, il campione ceco Tomáš Slavík ha percorso in lungo e in largo il capoluogo ligure regalando un video emozionante e adrenalinico firmato Just Maria.

A commentare la vittoria sono i due founder di Just Maria, Carlo Loforti e Alessandro Albanese. “Siamo davvero onorati per questi riconoscimenti – dicono – che confermano il fatto che si possa competere con le migliori agenzie e case di produzione italiane pur mantenendo il cuore della produzione in Sicilia. Siamo orgogliosi inoltre di esserci riusciti con un progetto tanto audace dal punto di vista del linguaggio, come quello realizzato per Cecos, e ringraziamo il brand per l’estrema libertà concessa. Gli obiettivi economici e creativi per l’anno sono tutti raggiunti. Stiamo già pensando al 2025, per costruire altre buone notizie e dar seguito anche al percorso di produzione cinematografica intrapreso quest’anno con il nostro primo cortometraggio: ‘Yoko, poco ma Yoko’”. 

Con più di 1000 iscrizioni, record assoluto rispetto agli anni precedenti, la concorrenza è stata spietata. La commissione di 120 giurati è stata presieduta quest’anno da Livio Basoli e Lorenzo Picchiotti di Dude e ha premiato Just Maria a Milano mercoledì 30 ottobre all’Allianz Mico Milano.

Nell’anno in cui Just Maria compie sette anni, oltre a questi successi anche l’annuncio di un’importante novità. Si tratta dell’apertura del nuovo headquarter nel cuore del centro storico di Palermo: piazza Magione.