Alessio Dionisi lo ha lasciato intendere nel corso della consueta conferenza stampa pre-partita di giovedì scorso: per il match della 5ª giornata di Serie B, che vedrà oggi il Palermo calcare il terreno della Juve Stabia, alcune scelte in merito allo schieramento in campo potrebbero essere riviste. Nessun cambio di modulo, in quello che rappresenta un nuovo punto di partenza dopo la lunga sosta riservata alle Nazionali. Ciò che potrebbe cambiare rispetto alle precedenti gare sono invece gli interpreti: vuoi per alcuni infortuni che continuano a limitare l’organico a disposizione del tecnico senese, vuoi per semplici valutazioni personali maturate in questi giorni.
Le principali novità potrebbero riguardare l’attacco. Per il mach contro le “vespe” il reparto offensivo potrebbe parlare francese, con Henry e soprattutto l’ultimo arrivato Le Douaron che scalpitano per una maglia da titolare. L’ex Verona potrebbe scalzare capitan Brunori, apparso un po’ evanescente nel corso delle prime uscite. Dionisi non ha infatti escluso possibili “tagli” eccellenti dall’undici di partenza. Al contrario ha ribadito che Brunori ed il francese difficilmente possono convivere nella sua idea di gioco. Ecco dunque che Henry potrebbe avere la sua chance, al pari del connazionale Le Douaron, annunciato come il colpo del mercato estivo messo a segno da De Sanctis. Il nuovo numero 21 dei rosa dovrebbe trovare collocazione sulla corsia di destra dell’attacco, posizione solitamente ricoperta da Insigne.
Anche in difesa potrebbero esserci alcune novità, soprattutto per quanto concerne gli esterni. Diakité e Lund, di ritorno dai rispettivi impegni con le loro Nazionali, hanno infatti ripreso a lavorare con il gruppo soltanto giovedì pomeriggio. Ecco perché il loro impiego dal primo minuto appare tutt’altro che certo. Tra i due chi ha maggiori chance di impiego è il maliano, con Pierozzi che potrebbe ancora una volta adattarsi a sinistra al posto del terzino statunitense.
A centrocampo, infine, buone possibilità di vedere all’opera il terzetto composto da Gomes in cabina di regia con a fianco Segre e Ranocchia. Torna disponibile Saric.
Guido Pagliuca, tecnico dei campani, schiera i suoi con il 3-4-1-2. Unico assente del match, causa squalifica, il centrale di difesa Francesco Folino. Al suo posto Varnier. Per il resto l’allenatore gialloblù dovrebbe avere tutti a disposizione. In avanti Mosti agirà alle spalle del duo d’attacco composto presumibilmente da Candellone e Adorante. Così Pagliuca alla vigilia:
“Per battere il Palermo ci vuole umiltà, cuore e sacrificio – ha dichiarato il tecnico –. Ho un gruppo di giocatori che mette tutto in campo. Noi giochiamo per la maglia, per la gente di Castellammare e per le nostre ambizioni. Sarà una partita diversa dalle altre, troviamo una squadra che lavora sulle individualità e che ci permette di fare qualcosa di diverso. È una squadra molto forte e che sicuramente ha gamba. Per noi una sfida che rappresenta anche una bella opportunità”.
A dirigere il match l’internazionale Simone Sozza della sezione di Seregno. La squadra arbitrale sarà completata dagli assistenti Massara e Galimberti. Quarto uomo Vergaro. Al Var Baroni coadiuvato da Santoro.
Di seguito le probabili formazioni.
JUVE STABIA (3-4-1-2): Thiam; Ruggero, Varnier, Bellich; Andreoni, Buglio, Leoni, Floriani Mussolini; Mosti; Candellone, Adorante.
PALERMO (4-3-3): Desplanches; Diakité, Ceccaroni, Nikolaou, Pierozzi; Segre, Gomes, Ranocchia; Le Douaron, Henry (Brunori), Di Francesco.
Fonte Immagine: sito ufficiale Palermo Fc
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