Kiev: «A Bucha un massacro deliberato». Mosca: “Fake news, foto false»

Le immagini del massacro dei civili di Bucha hanno creato un profondo shock nelle istituzioni europee. Ma la Russia ha parla di messa in scena organizzata dagli ucraini

Nel quarantesimo giorno della  guerra in Ucraina  sono arrivate le orribili immagini del massacro dei civili di Bucha. Le fotografie hanno creano un profondo shock nelle istituzioni europee che hanno chiesto  più sanzioni verso la Russia.  Sono stati trovati 410 cadaveri  nelle fosse comuni. Kiev parla di genocidio. La Bbc ha postato immagini satellitari di Bucha che mostrano una trincea di 15 metri nel sito in cui è stata identificata una fossa comune. Le immagini, catturate il 31 marzo e pubblicate da Maxar Technologies, mostrano quella che sembra essere una trincea all’interno dei terreni della Chiesa di Sant’Andrea e di Pyervozvannoho All Saints. Il presidente del Consiglio dell’Unione europea, Charles Michel ha anticipato l’arrivo di altre sanzioni contro la Russia e aiuti per l’Ucraina. Michel rende anche noto come l’Unione Europea assisterà l’Ucraina- E le organizzazioni non governative a raccogliere le prove necessarie per aprire procedimenti giudiziari nei tribunali internazionali.

L’INDIGNAZIONE DI DRAGHI E DELL’ONU

L’immagine dei tre civili uccisi in strada a Bucha, uno di loro con le mani legate, ha subito scatenato un’ondata di indignazione. «Le immagini dei crimini commessi a Bucha e nelle altre aree liberate dall’esercito ucraino lasciano attoniti ─ ha dichiarato il presidente del Consiglio Mario Draghi─. La crudeltà dei massacri di civili inermi è spaventosa e insopportabile. L’Italia condanna con assoluta fermezza questi orrori, ed esprime piena vicinanza e solidarietà all’Ucraina e ai suoi cittadini». Per Draghi di fronte a queste immagini si resta “attoniti” e “la Russia dovrà render conto di quanto accaduto”. L’Onu parla di possibili crimini di guerra. Il cancelliere Olaf Scholz dice: “Daremo più armi all’Ucraina” e la Germania è pronta a valutare lo stop al gas russo.

LA RUSSIA NEGA: FAKE NEWS, FOTO FALSE

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, come ha scritto l’agenzia Tass, ha affermato che le notizie provenienti da Bocha sono fake news.  Corredate da foto false, fabbricate ad arte. Zakharova le ha definite “una provocazione, una messa in scena dall’esercito ucraino e dai nazionalisti radicali”. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato ieri che le forze armate di Mosca avevano lasciato Bucha, situata nella regione di Kiev, il 30 marzo. Mentre “le prove dei crimini” sono emerse solo quattro giorni dopo, dopo che gli ufficiali dei servizi di sicurezza ucraini erano arrivati nella città. Il ministero ha sottolineato che il 31 marzo il sindaco della città Anatoly Fedoruk aveva confermato in un discorso video che non c’erano truppe russe a Bucha. E non ha detto una parola sui civili uccisi per strada con le mani legate dietro la schiena.

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