“La 7 e RAI non potranno più essere visti”: spenti i canali per sempre | La censura scende come una mannaia

Tv spenta

Tv spenta (Depositphotos) - Palermolive.it

Decisione ufficiale, La 7 e Rai non saranno più visibili: ecco cosa sta accadendo.

Il mondo della televisione non si ferma mai, neppure in estate, ed è puntualmente pronto a regalare colpi di scena e curiosità agli spettatori. In questi giorni, ad esempio, la Rai sta trasmettendo buona parte delle gare di UEFA Euro 2024, i campionati europei di calcio per nazioni che si concluderanno domenica 14 luglio con la finalissima dell’Olympiastadion di Berlino.

La 7, dal canto suo, prosegue con la messa in onda del proprio palinsesto, tra programmi di informazione e di attualità, talk show e un’offerta piuttosto ampia, che a breve includerà anche la competenza e la professionalità della storica inviata Rai Giovanna Botteri, come da lei stessa anticipato in un’intervista rilasciata a Massimo Gramellini sulle colonne del “Corriere della Sera”.

Di fatto, per gli affezionati delle due emittenti non manca di che gioire, ma su ambedue si sta allungando prepotentemente in queste ore l’ombra del black-out, vale a dire di una chiusura delle trasmissioni fino a data da destinarsi.

Uno stratagemma architettato per impedire la visione dei canali di proprietà della tv di Stato e di quella di Urbano Cairo, danneggiando entrambe in maniera tutt’altro che lieve. Ma cosa sta accadendo, nel dettaglio? Chi vuole oscurare La 7 e Rai? E perché si è giunti a questo epilogo?

La 7 e Rai non saranno più visibili: c’è la conferma ufficiale

La notizia dello “stop” a La 7 e Rai ha fatto rapidamente il giro dell’orbe terracqueo, venendo ripresa dalle principali agenzie stampa, non ultima l’ANSA. Di fatto, il governo della Russia ha inteso applicare una censura totale nei confronti di 81 testate europee, che già nel momento in cui scriviamo non sono raggiungibili dagli abitanti della terra degli zar.

Rientrano nel novero degli “oscurati” anche Rai e La 7, che però non sono le sole vittime italiane dell’ostracismo mediatico varato da Vladimir Putin: anche i siti de “La Repubblica” e de “La Stampa” risultano offline in tutto il Paese, mentre Mediaset è sin qui l’unico gruppo nostrano ad aver evitato il “taglio”.

Vladimir Putin conferenza stampa
Vladimir Putin (Depositphotos) – Palermolive.it

Putin oscura Rai e La 7: ecco il motivo della censura

È proprio l’ANSA ad approfondire la notizia, spiegando che la scelta operata dal Cremlino rappresenterebbe una risposta forte a un blocco analogo che l’Ue ha attuato verso alcuni portali russi di propaganda, poiché “portano avanti e sostengono la guerra di Russia contro l’Ucraina e cercano di destabilizzare i Paesi vicini”.

Una reazione conseguenza di un’azione, almeno secondo la logica putiniana. Non si è fatta attendere la risposta della Farnesina, adirata per lo stop attuato nei confronti di siti ed emittenti italiani sul territorio russo: “È un atto ingiustificato. Hanno sempre fornito un’informazione oggettiva e imparziale sul conflitto in Ucraina”.