La banda del bancomat, in tre mesi undici colpi: colpite banche e uffici postali

L’ultimo colpo l’hanno messo a segno nella notte fra venerdì e sabato scorso in un bancomat di un ufficio postale di corso Calatafimi, tre giorni prima l’assalto al bancomat della Bper dell’Arenella. Gli assalti messi a segno negli ultimi tre mesi sono undici, otto a Palermo e tre in provincia, come ha evidenziato l’edizione palermitana di Repubblica. Oltre a queste due esplosioni degli ultimi tre giorni, il 12 ottobre il tritolo ha devastato il distributore automatico di sigarette a Sferracavallo, mentre la notte del sette nel mirino nel mirino era finito lo sportello automatico della Bper di Brancaccio. Ad inizio ottobre il Postamat di Carini ed a settembre in viale Regione Sicilianala banda aveva devastato il bancomat del Credito Cooperativo di in viale Regione Siciliana.Altri due tentativi sono stati consumati alle poste di Altarello, ed alla filiale di Banca Sella, in via Castellana.

In cinque colpi su otto non hanno preso neppure un euro

Gli investigatori sono convinti che ad agire un’unica banda, che entra in azione con cadenza quasi settimanale. Le indagini attualmente sono indirizzate sull’esplosivo usato e sulle immagini delle telecamere degli obiettivi presi di mira, che hanno inquadrato i banditi. A quanto pare non sono dei professionisti, e non utilizzano tecniche particolare. Appiccicano dei rudimentali ordigni sugli schermi degli sportelli automatici. Se l’ipotesi è quella della regia è unica, ad agire di volta in volta sono sempre in due, che arrivano bordo di uno scooter. Gli assalti messi in atto a Palermo, in cinque casi su otto, hanno solamente devastato banche e uffici postali, senza che i ladri siano riusciti a portar via denaro. Per contro il colpo più ricco è stato quello del bancomat del Credito Cooperativo, quando riuscirono ad arraffare 50mila euro.