La chiamano la cittadina “di li funci”: solo 904 anime per il paesino siciliano in cui il tempo si è fermato | 9 chiese in uno spazio piccolissimo

Andiamo alla scoperta di Mirto un piccolo borgo siciliano dal fascino incantato situato sulle colline a pochi chilometri da Messina

L’Italia è ricca di borghi caratteristici. Purtroppo però non tutti godono della fama che meriterebbero. Ad esempio, in Sicilia ce ne sono tanti da scoprire, che hanno delle storie particolarissime e affascinanti.

In questa sede andremo ad analizzare il piccolo borgo di Mirto, adagiato sulle colline Nebrodi non molto lontane da Messina. Si tratta di un luogo magico, dove il tempo per certi versi sembra essersi fermato.

Chi ha la fortuna di poter passeggiare in questa splendida località potrà infatti ammirare le sue tipiche casette realizzate in pietra, le stradine con i ciottoli e i vicoli ricchi di fiori e piante, che rendono l’atmosfera allegra e rilassante allo stesso tempo.

Vanta inoltre un’architettura religiosa piuttosto abbondante con ben 9 chiese, che per un’area così piccola sono davvero tantissime. Ma non si tratta dell’unica peculiarità di Mirto, che ha tanto altro da offrire.

Mirto: storia e tradizioni del borgo siciliano

Il nome è dovuto alla presenza dei mirteti di cui un tempo era ricco il suo territorio. In passato è stato un centro importante per la coltivazione del baco da seta per la produzione di vino. Un’altra attività che spiccava era l’artigianato del legno così come testimoniato da diverse opere presenti sul posto.

Oggi l’economia locale si basa principalmente sull’agricoltura in particolar modo di uliveti, vigneti e agrumati. Tra le principali attrazioni spicca il Museo dei Costumi e delle Tradizioni Popolari che custodisce al suo interno abiti antichi, gioielli e manufatti che testimoniano le usanze i costumi del passato. Come riporta Wikipedia,
è inoltre denominato uno dei “quattru paisi di li funci” insieme a Frazzanò, Longi e Galati Mamertino.

Un luogo ideale per gli amanti della tranquillità

Mirto nella sua versione moderna può essere quell’alternativa al turismo di massa che non a tutti piace. Infatti, i ritmi di vita sono decisamente più lenti e sereni rispetto a quelli frenetici dell’attuale società. Ci si può perdere tra i vicoletti e sentire il profumo del pane appena sfornato o semplicemente assaporare dei piatti tipici e conversare con le persone del posto.

Insomma, il luogo ideale per lasciarsi alle spalle il caos e rigenerarsi con la natura. Il borgo infatti è immerso in un paesaggio incontaminato e dominato dai boschi e dai panorami che lasciano senza fiato. Un altro punto a favore è che si trova ad appena 40 km da Messina ed è facilmente raggiungibile in automobile, in autobus o in treno.