La coppia del massacro di Altavilla respinge ogni accusa: “Eravamo lì in amicizia”
Sabrina Fina e Massimo Carandente, la coppia palermitana che secondo gli inquirenti ha preso al massacro di Altavilla, nega ogni accusa.
Oggi l’incontro con il nuovo avvocato difensore, Marco Rocca. “I miei assistiti hanno fornito degli spunti investigativi e si deve ancora cercare di capire a fondo la vicenda”. La coppia palermitana, rintracciata sui social da Giovanni Barreca, è accusata di aver ucciso insieme all’uomo e alla figlia 17enne, Antonella Salamone e i suoi due figli maschi, Kevin ed Emanuel di 16 e 5 anni.
La coppia dei “Fratelli di Dio” ha sì ammesso di esser stata nella villa degli orrori ma non per partecipare ad alcun rito di purificazione o esorcismo. “Sono andati lì per un rapporto di amicizia. Al momento non posso dire altro anche per rispetto del lavoro che stanno facendo gli inquirenti”, ha spiegato l’avvocato.
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