Formazione professionale, tensione a mille nella stanza dell’assessore Lagalla

Un lavoratore si fa portavoce dell’esasperazione di tanti colleghi. Costantino Guzzo, segretario Sifus Confali Fp:”Legittime, da parte dei lavoratori le richieste di fare chiarezza”.

E’ una bomba a orologeria quella che riguarda il mondo della formazione professionale nella città di Palermo. Stanchi di rinvii e temporaggiamenti, sono davvero tanti i lavoratori di questo settore a chiedere meno parole e più fatti. C’è voglia di tornare a svolgere le proprie mansioni, le stesse che permetterebbero di recuperare la perduta dignità professionale oltre che un tenore di vita decoroso. Una situazione spinosa, ancor più se si considera che in tanti vantano dalla Regione arretrati –  ovvero non sono stati ancora retribuiti per mansioni già svolte –. Ecco perchè, è stato quasi fisiologico quanto accaduto in mattinata all’assessorato guidato da Roberto Lagalla, e che ha sede a Palermo in viale Regione siciliana.

Un lavoratore è entrato nella stanza dell’assessore, con l’intenzione di occupare l’assessorato. Dopo un po’, però, ha deciso di tornare fuori a protestare. 

Bisogna ricordare che, lo scorso maggio, sembrava essersi aperto uno spiraglio per tutti quei lavoratori della Formazione professionale che vantano arretrati. Nel corso dell’incontro dell’assessore Lagalla con i sindacati del settore, era stata individuata e condivisa una modalità utile ad accelerare le procedure per rendere immediatamente disponibili 15 milioni di euro, previsti dalla legge regionale di stabilità, necessari al pagamento agli operatori degli arretrati relativi al Fondo di garanzia. La realtà dei fatti è che i soldi i lavoratori non li hanno ancora visti. 

Il video è stato girato da Marco Cucuzza