C’è ancora tanto sgomento in via Cesare Battisti a Messina dove questa mattina un uomo di 26 anni ha ucciso la madre di 72, Caterina Pappalardo. La vittima era un insegnante in pensione ed era andata a trovare il figlio a casa, come faceva abitualmente. Lo stesso giovane, Giosuè Fogliani, ha aperto la porta alle forze dell’ordine con i vestiti sporchi di sangue, confessando di avere ucciso la madre. Il corpo della donna privo di vita era riverso a terra nel corridoio. Una scena raccapricciante quella che si sono trovati davanti gli investigatori con il sangue finito anche nelle pareti dell’abitazione al terzo piano del palazzo.
Diverse le coltellate con cui il 26enne avrebbe colpito a morte la madre. Secondo una prima ricostruzione, al culmine di una lite in casa, il ragazzo avrebbe inseguito la madre e l’avrebbe prima stordita utilizzando dello spray al peperoncino e poi l’avrebbe colpita con almeno 15 coltellate. Sul posto sono arrivati polizia e carabinieri allertati dai vicini di casa, allarmati dalle urla provenienti dalla casa del ventiseienne. Secondo quanto raccontato da alcuni vicini madre e figlio non sarebbero stati nuovi a liti.
“La donna era una persona perbene ed educata, anche il ragazzo non ha dato mai la sensazione che avesse avuto problemi”, ha detto un commerciante della zona. “Un uomo educato che ogni volta che ci incontravamo salutava. Siamo sbigottiti. Una famiglia perbene, non sappiamo cosa sia potuto accadere. A noi non hanno dato mai brutti segni, ma solo loro sanno cosa sia successo. La signora Caterina era una donna squisita, frequentava la chiesa e accudiva e aiutava il figlio come fa una mamma. La vedevo ogni giorno, ma questa mattina no e nemmeno il ragazzo”. Caterina era vedova, il marito è morto qualche anno fa. Aveva un’altra figlia che, però, non vive a Messina.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Vito Di Giorgio, sono in corso per chiarire l’esatta dinamica del delitto e il suo movente. Nella giornata di mercoledì dovrebbe arrivare il via libera per l’autopsia sul corpo della donna. Sequestrato l’appartamento di via Cesare Battisti, 272 dove si è consumata la tragedia.