La lunga agonia della neonata di 8 mesi condannata a morire: il dolore del papà
Il distacco dei macchinari che tengono in vita la neonata prevede una procedura per accompagnarla gradualmente alla morte
I medici del Queen’s Medical Centre di Nottingham e i giudici britannici hanno deciso che Indi Gregory, la neonata di 8 mesi nata con una gravissima malattia che considerano irrimediabile, deve morire. Il tribunale inglese ha ordinato quindi il distacco delle macchine che la tengono in vita e le procedure sono già iniziate ieri. Ma la piccola è ancora in vita, resiste.
Il distacco dei macchinari prevede una procedura per accompagnare gradualmente alla morte la bambina, che, comunque, potrebbe restare in vita per ore o anche per qualche giorno. Dipende da come risponderà il suo organismo.
Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede ha fatto sapere che anche il Papa ha pregato per Indi e per la sua famiglia. In queste ore il padre di Indi sta manifestando tutto il suo dolore per il calvario della piccola, sostenendo che si tratta di una lunga agonia: “Il suo cuoricino può reggere ancora per giorni”.
Fonte foto Avvenire
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