«La mafia non si scarcera» è il motto della fiaccolata in memoria di Borsellino

Anche stavolta, alle 20.30 ma senza corteo causa covid, tante fiaccole in cerca di verità illumineranno la città di Palermo per ribadire che Paolo vive, con le sue idee, i suoi valori, le sue battaglie.

Si rinnova anche quest’anno, il 19 luglio, il tradizionale appuntamento della fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e degli agenti di scorta Agostino Catalano, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, vittime della strage di via D’Amelio.

UN MOTTO CHE COLPISCE NEL SEGNO

A ventotto anni da una delle più tristi pagine della storia della Sicilia, il “Forum 19 luglio” e la “Comunità 92” ricorderanno il giudice ucciso dalla mafia, nel luogo in cui avvenne il brutale attentato che segnò per sempre il nostro Paese. Il motto scelto per questa edizione è “La mafia non si scarcera”, per contestare i recenti provvedimenti che hanno permesso ad alcuni esponenti della criminalità organizzata di uscire dal carcere. Anche stavolta, tante fiaccole in cerca di verità illumineranno la città di Palermo per ribadire che Paolo vive, con le sue idee, i suoi valori, le sue battaglie.

NIENTE CORTEO CAUSA COVID

A causa delle norme anti covid, non sarà possibile svolgere il tradizionale corteo, pertanto la fiaccolata sarà statica. Il presidio si svolgerà in via Mariano D’Amelio, a partire dalle ore 20.30, nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento sociale. Durante l’evento si esibirà l’artista Salvo Piparo, con il “Cunto” su Falcone e Borsellino, con testo dello stesso Piparo e di Salvo Licata. Per partecipare, occorre registrarsi:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-fiaccolata-19-luglio-2020-113344171468?fbclid=IwAR0JRoO05OMS1Ah9NW6Ds8gz_VDB00W7I4d6R5kIdxLU5iEZ97cFUs7qZHc

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