Nel corso della conferenza stampa di fine anno, oggi 4 gennaio, della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, un giornalista le ha fatto una domanda sul ruolo delle nuove tecnologie in rapporto anche al mondo degli influencer. Implicito il riferimento su quanto detto nelle scorse settimane dal palco di Atreju contro Chiara Ferragni e il caso della multa inflitta dall’Antitrust per i pandori Balocco griffati dall’influencer.
Giorgia Meloni ha tenuto il punto, rispondendo così: “Su influencer e Chiara Ferragni non ho nulla da dire, se non che mi ha colpito la reazione della sinistra quando ho detto che ha più valore chi produce un pandoro che chi lo mette in mostra. È una cosa banale che dovrebbe avere a che fare con il mondo operaio, invece se la sono presa ritenendo che attaccassi la Ferragni, che non ho citato personalmente, come se avessi attaccato Che Guevara”. Continuando ha aggiunto: “Da parte mia non c’era volontà di attaccare alcuno, ponevo un fatto di valore, sul chi fa davvero l’eccellenza italiana, poi c’è invece una questione sul tema della trasparenza in beneficenza su cui si deve lavorare”.
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