Naso all’insù e occhi fissi sul cielo: la notte di San Lorenzo si avvicina col suo meraviglioso spettacolo di stelle cadenti. Le Lacrime o Stelle cadenti di San Lorenzo tra qualche giorno potranno essere ammirate dagli appassionati di astronomia ma non solo: sono in molti a essere attratti dall’affascinante fenomeno che ogni anno giunge quasi a segnare il volgere al termine dell’estate. Se non volete perdervelo, ecco qualche informazione utile per non lasciarsi sfuggire il picco e cogliere l’occasione per esprimere anche più di un desiderio.
Sebbene la ricorrenza di San Lorenzo cada il 10 agosto, non è detto che il momento di massima attività dello sciame meteorico delle Perseidi coincida esattamente con questa data. Quest’anno, ad esempio, il picco si colloca il 12 agosto, anche se già da qualche giorno sono visibili con spettacolari “fiammate”. Come riportato dall’Unione Astrofili Italiani (Uai), lo sciame è attivo dal 15 luglio e lo sarà fino al 24 agosto. Chi vuole iniziare a esprimere i propri desideri, quindi, può già alzare lo sguardo al cielo, ma sarà nella notte tra il 12 e il 13 agosto che si godrà il miglior spettacolo.
Per ammirarlo non c’è bisogno di alcuna attrezzatura particolare ma è consigliabile scegliere luoghi bui, lontani dall’inquinamento luminoso cittadino. La seconda parte della notte è il momento migliore per l’osservazione, quando il radiante sarà più alto nel cielo e permetterà di vedere numerose stelle cadenti. Si può scegliere di guardare verso la costellazione di Perseo, situata a nord-est a mezz’altezza nella parte finale della notte, oppure semplicemente sdraiarsi e osservare lo zenit, il centro del cielo.
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