La nuova vita di Irene Pivetti: dalle poltrone più ambite della politica nostrana alla lotta alla povertà con una mensa. L’ex presidente della Camera si è raccontata in un’intervista per il Corriere della Sera. Oggi la 59enne gestisce una mensa per i poveri a Monza e vive nel relativo dormitorio.
“E’ certo che sono una donna veramente difficile da uccidere. Mi sono detta: non morirò per via di queste inchieste. Ci sono momenti in cui pensi qualsiasi cosa: la tua vita è a brandelli, la famiglia a pezzi, non hai più soldi e la tentazione di lasciarti andare c’è. Per un anno, ho messo sempre lo stesso jeans e lo stesso maglione, non avevo fisicamente voglia di esistere. Ma ho pensato: se muoio, do ragione a chi mi accusa e io non sono quella di cui scrivono loro”.
La nuova vita di Irene Pivetti
Ora la sua vita è completamente dedicata alla mensa che gestisce: “Questo è un posto dove si mangia con poco, ma anche dove gli anziani vengono a giocare a carte, i ragazzi a fare il doposcuola. Di pomeriggio, riceviamo chi cerca lavoro o aiuto con pratiche sanitarie, fiscali…Abito sopra, nel dormitorio. Ho una camera e un bagno. Apro lo Smack alle 6,30, chiudo alle 22,30: trasferirmi qui era la scelta più ragionevole”.
“Ho preso una microcasa in affitto a Milano, dove sono stata 15 giorni senza luce, perché per allacciartela, guardano la bancalità e, ora, la mia reputazione è considerata negativa. Per avere la corrente, ho dovuto trovare una persona che garantisse per me”.