Verranno celebrati domani, lunedì 14 aprile, a Palermo i funerali di Laura Papadia. La palermitana, 36 anni, uccisa a Spoleto torna nella città dove è nata e dove ancora vivono i suoi cari, affranti dalla tragica notizia della suo omicidio. La vita di Laura, lo scorso 26 marzo, è stata spezzata dal marito Gianluca Nicola Romita.
La cerimonia in onore della 36enne si terrà alle 9.30 nella chiesa di Sant’Orsola, in pieno centro storico. In concomitanza con il rito funebre l’amministrazione comunale di Spoleto ha disposto il lutto cittadino. Dal carcere il marito della Papadia, accusato di omicidio volontario aggravato, ha chiesto di essere interrogato nuovamente, dopo l’udienza di convalida.
Nel corso dell’interrogatorio aveva confessato di aver strangolato la moglie al termine di una notte di violenti litigi, scatenati dal desiderio di maternità della donna e dal suo rifiuto, essendo già padre di due figli. “Le ho messo le mani al collo e lei è caduta poi ho usato la mantellina per strangolarla“, così aveva detto al gip. Dai racconti di amici e parenti è emerso anche che Romita sarebbe stato geloso, possessivo e con una forte propensione a controllare la vita della moglie.
