“La rabbia non ci basta”, è questo il claim del Palermo Pride 2024. Incontri, spettacoli, concerti fino alla grande parata di sabato 22 giugno, che avrà inizio in via Roma a partire dalle 15. Sfileranno 11 carri, 2 trenini e durante il corteo, che si snoderà per via Cavour, poi via Ruggiero Settimo per arrivare fino ai Cantieri culturali alla Zisa, sono previsti anche una serie di flash mob. Il tema di quest’anno è la lotta alla violenza maschilista e patriarcale.
Il Palermo Pride 2024 è stato presentato questa mattina presso la Sala Onu del Teatro Massimo di Palermo. Presenti, la coordinatrice Daniela Tomasino, il sindaco Roberto Lagalla, l’attrice Simona Malato che, insieme ala rapper Big Mama, è madrina del Pride. “Il Pride – spiega Tomasino – diventa un contenitore per una serie di lotte contro le oppressioni, noi diciamo che bisogna scendere in piazza per il pianeta, per la Palestina, per l’Ucraina, bisogna scendere in piazza per i diritti delle donne, per esempio l’aborto legale e in sicurezza sta diventando impossibile invece che un diritto”.
“Si può in una democrazia non condividere ma ovviamente non si può non rispettare e non si può non includere. Questo è il principio dal quale sono partito e rispetto al quale sono presente oggi, come tradizione, a questa a questa presentazione del Pride di quest’anno diventa una festa per la città e che diventa anche l’esposizione gioiosa di un diritto e di un’appartenenza. Non è mai accaduto nella festa del Pride di Palermo che vi fossero degenerazioni o provocazioni, da da qualunque parte esse venissero. È sempre stato uno dei più in Italia”, così il sindaco Roberto Lagalla. Nel corso della presentazione è stato ricordato anche Luigi Carollo, anima del Pride Palermo, scomparso lo scorso aprile.