La rivelazione: “Putin ha un cancro alla tiroide”, ma il Cremlino smentisce
Un giornale indipendente russo ha pubblicato una inchiesta nella quale riporta l’elenco dei medici personali che accompagnano Putin nei suoi viaggi. E c’è un oncologo. Mosca, come sempre, smentisce
Da tempo si parla di una possibile malattia che Vladimir Putin, 70 anni quest’anno, terrebbe nascosta. Adesso però è arrivata una possibile conferma di questa eventualità da una fonte russa. Secondo la quale il presidente russo soffrirebbe di cancro alla tiroide, o comunque delle conseguenze di questa malattia. Si tratta della conclusione a cui sono arrivati i giornalisti di The Project, un media indipendente russo, dopo una inchiesta sulla base di una serie di documenti ufficiali. La notizia ha evidenziato anche la particolare composizione del team ristretto di medici che segue il capo del Cremlino. Indizi che si si sono aggiunti ad altri comportamenti insoliti del presidente russo durante la pandemia.
PUTIN CONTROLLATO DA UN TEAM DI MEDICI
Putin, spiega The Projekt, è sempre accompagnato da un vasto team di medici, tra cui un chirurgo specializzato in cancro alla tiroide, che lo visita molto spesso. Si tratta, secondo il giornale, di Evgeny Selivanov, un medico endocrinologo del Central Clinical Hospital di Mosca. Avrebbe accompagnato Putin anche nei suoi viaggi almeno 35 volte in quattro anni. Inoltre il giornale ha riportato anche l’elenco dei medici personali che accompagnano il presidente russo nei suoi viaggi.
SINTOMI SOSPETTI, MA IL CREMLINO SMENTISCE
Gli 007 del gruppo Five Eyes, l’organizzazione di intelligence che unisce le forze di Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Canada e Nuova Zelanda, qualche settimana fa avevano già evidenziato uno “strano pallore e un gonfiore sospetto, soprattutto del collo e del viso” abbozzando la possibilità che il presidente russo soffrisse di una patologia grave che richiedeva l’utilizzo di steroidi e l’assunzione di farmaci anti-cancro. Una fonte anonima aveva anche riferito di “un cambiamento nel suo processo decisionale negli ultimi cinque anni circa”. Queste rivelazioni hanno spinto il Cremlino a rispondere all’inchiesta. Come riferisce la Pravda su Twitter, il portavoce di Putin Dmitry Peskov, ha smentito la notizia.
Ma la smentita di Mosca avrebbe un valore relativo, stando a quanto si legge nell’articolo del giornale The Project: “Dall’inizio del primo mandato di Putin, il Cremlino ha iniziato a nascondere informazioni sulla salute dell’allora giovane presidente, anche quando cadde da cavallo, ferendosi alla schiena”. Putin da leader del Paese, ha sempre fatto della propria prestanza fisica uno strumento di consenso: judo, partite di hockey, galoppate a cavallo nella foresta, anche a torso nudo. E, negli ultimi anni ha curato con attenzione il suo stato di salute, anche seguendo pratiche non proprio scientifiche, come immergersi nel sangue di cervo.