La scuola più allegra d’Italia è a Misilmeri: balli e coreografie diventano virali – VIDEO
Una scuola innovativa dove il piano dell’offerta formativa non viene presentato agli studenti tramite lunghi e noiosi documenti pdf, ma attraverso l’esperienza e l’allegria degli studenti. E proprio da questa idea, nasce l’originale iniziativa dei tre plessi della scuola primaria di Misilmeri, Landolina, Bonanno e Chinnici. La scuola ha realizzato tre video utilizzando la tecnica del lipdub, ovvero “doppiaggio del labiale“: bimbi e insegnanti ballano e cantano ininterrottamente sulle note di diversi brani, in un’unica ripresa in piano sequenza. Un linguaggio innovativo e giovane che spopola sui social network da qualche anno.
Cosa è il lipdub
Il lipdub – tradotto letteralmente dall’inglese con “doppiaggio del labiale” – è una particolare forma di comunicazione che prevede la realizzazione di un video musicale, in cui i protagonisti che cantano in playback sulle note di una canzone prescelta. Ciò che caratterizza davvero un lipdub è la capacità di eseguire un’unica ripresa senza alcuna interruzione, durante la quale tutti devono trovarsi nel posto giusto, al momento opportuno, recitando correttamente la strofa attribuita. Permette la diffusione di un messaggio in rete maggiore di qualunque altro video di presentazione legando il fattore d’intrattenimento con quello della promozione. Nei social network, come Facebook, e nei siti di diffusione video, come Youtube, la presentazione di un nuovo lipdub viene sempre premiata con un elevatissimo numero di visualizzazioni. Per estensione si parla di lipdub facendo riferimento al “fenomeno partecipativo a carattere virale” attualmente in voga.
Lo scopo
Lo scopo del lipdub è quello di far conoscere la realtà dell’Istituto, soprattutto ai bambini dell’asilo che un giorno potrebbero scegliere la scuola. Ai tre plessi questa esperienza ha dato tanto anche dal punto di vista umano, racconta uno dei referenti. Studenti, docenti e personale uniti in un progetto divertente ed ambizioso per trasmettere armonia, senso di appartenenza con lo sguardo rivolto al futuro.
Le finalità
Il lavoro è iniziato prima di Carnevale ed è stato ultimato solo qualche giorno fa. Un progetto articolato in due tempi: un primo tempo in aula didattica, il secondo fuori dalle classi e a stretto contatto con tutti i compagni e docenti di scuola.
“Abbiamo scelto di fare questo progetto perché intuivamo di poter sviluppare tutte le finalità educative-formative che una scuola si prefigge di portare avanti – dice il referente dell’area artistica espressiva della scuola a PalermoLive -. Nel dettaglio con il protagonismo attivo, abbiamo fatto un’attività a classi aperte che ha dato la possibilità agli alunni di essere parte fondamentale di un progetto globale”.
“All’interno di quest’attività c’è stato molto spazio per i bambini, si sono cimentati in un progetto difficilissimo. A differenza di un video normale, questa era come una scena teatrale. Ci sono dei bambini che giocano nella rete, incastrati nella plastica; un preside in un trono con la bandiera della pace che discute con i bambini; ci sono anche personaggi importanti come Falcone, Borsellino”.
“I bambini oggi possono dire di aver vissuto un’esperienza colossale, ma hanno toccato con mano come le cose più complesse possono essere realizzate. Dopo questo progetto, il motto che gira in tutti e tre i nostri plessi è proprio ‘Fatto il lipdub tutto è possibile’”.
Plesso Bonanno:
Plesso Chinnici: