La siccità in Sicilia fa sempre più paura, la Regione chiede le “circostanze eccezionali”

La grave siccità che colpisce la Sicilia da quasi un anno fa sempre più paura. Si tratta della peggior crisi degli ultimi 50 anni. La Regione Siciliana ha avanzato una richiesta formale all’Unione Europea e al Ministero della Sovranità agricola, alimentare e forestale per il riconoscimento delle condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionali su tutto il territorio.

Schifani: “Situazione di estrema gravità”

“Dopo avere dichiarato lo stato di calamità naturale per danni all’agricoltura il 9 febbraio e ottenuto dal Consiglio dei ministri il riconoscimento dello stato di emergenza di rilievo nazionale il 6 maggio scorso, la situazione di estrema gravità che ci troviamo ad affrontare ci impone questo ulteriore passo per sostenere le nostre aziende agricole e gli allevamenti”, ha affermato il governatore Renato Schifani. “Il mio governo è impegnato su più fronti per contrastare la mancanza d’acqua, ma è necessario che tutte le istituzioni, comprese quelle europee, dimostrino concretamente attenzione e sensibilità per una emergenza che va affrontata in modo corale”.

Il riconoscimento delle condizioni di forza maggiore e di circostanze eccezionali permetterà alle imprese agricole e zootecniche siciliane di usufruire di deroghe in alcuni ambiti della Politica agricola comune. Queste deroghe includeranno la possibilità di non applicare determinati vincoli a pascoli e terreni, continuare a beneficiare di aiuti, e rinviare pagamenti, sanzioni e oneri.