La tragedia del Bayesian, la Procura apre fascicolo contro ignoti: “Non escludiamo nulla”
In merito al naufragio del Bayesian, la Procura di Termini Imerese ha aperto un fascicolo contro ignoti per disastro colposo e omicidio plurimo colposo. “Le indagini sono ancora all’inizio, non escludiamo nulla”. Così ha dichiarato il Procuratore Capo della Repubblica di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, intervenuto in conferenza stampa questa mattina presso il Tribunale del comune palermitano per aggiornare sull’inchiesta del naufragio dello yacht, costato la vita a sette persone.
“Una tragedia che ha un grande impatto internazionale. Non possiamo nascondere che tra le vittime ci siano personaggi illustri dell’imprenditoria mondiale. “Sarebbe doloroso se alla fine delle indagini risultasse che questa tragedia sia stata causata da comportamenti non corretti“.
Le vittime in cerca di bolle d’aria
I primi cinque corpi sono stati stati trovati nella parte alta del veliero, mentre l’ultimo corpo, quello della figlia di Lynch, sul lato destro. Tutti i componenti del veliero hanno cercato bolle d’aria. “Se noi non recuperiamo il relitto difficilmente possiamo riuscire a trarre le conclusioni sulle responsabilità di questa tragedia”. I tempi tecnici di recupero del veliero non saranno brevi, ma questo non impedirà agli investigatori, qualora ce ne fossero i motivi, di iscrivere qualcuno nel registro degli indagati.
“Evento improvviso, un downburst”
“È stato un evento improvviso, probabilmente si tratta di un downburst- ha detto Raffaele Cammarano che coordina le indagini. Saranno valutati diversi aspetti che serviranno a chiarire i punti oscuri di questa tragedia”. L’imbarcazione poteva stare in quel punto del mare. I passeggeri il giorno prima della tragedia avevano trascorso la giornata a Cefalù per poi domenica sera spostarsi verso Porticello.