La tua carta di credito è tra queste? Non pagherai più un euro alle banche | Milioni di italiani con le tasche più gonfie
Alcuni gruppi bancari stanno prendendo una decisione molto importante: si parla di grossi risparmi per i correntisti. Le nuove sfide imposte dal mercato e le situazioni contingenti hanno creato la necessità di nuovi metodi per approcciare il settore: ecco cosa cambia.
I servizi digitali stanno rivoluzionando il modo in cui interagiamo con il mondo. Ogni giorno, nuove applicazioni e piattaforme emergono, rendendo più semplice e immediato l’accesso a una vasta gamma di servizi, dalla banca online alla prenotazione di appuntamenti, dalla spesa all’istruzione a distanza.
Questo periodo di transizione viene affrontato in maniera differente in base alla situazione che si sta vivendo. In Italia stiamo affrontando sfide economiche significative, con un aumento del debito pubblico e una crescita economica che fatica a prendere slancio.
Le famiglie e le imprese si trovano a dover navigare in un contesto di incertezza, con il mercato del lavoro che mostra segni di instabilità. Le trasformazioni complesse, però, non si arrestano in maniera semplice. Basta prendere in esame ciò che sta accadendo agli istituti bancari.
La desertificazione bancaria è un fenomeno che sta colpendo diverse regioni italiane, con la chiusura di filiali bancarie che lascia alcune comunità senza punti di accesso fisici ai servizi bancari. Ciò ha ripercussioni sull’inclusione finanziaria delle popolazioni più vulnerabili, in particolare anziani e residenti in aree rurali.
Le commissioni bancarie
Bisogna anche considerare che i più giovani e coloro che sono più avvezzi alla tecnologia fanno sempre meno affidamento sul denaro contante. Inoltre, i pagamenti elettronici risultano molto più tracciabili, e l’evasione può essere combattuta in maniera significativa in questo modo. Spesso, però, non ci rendiamo conto delle spese accessorie che ci fanno sostenere le banche.
Le commissioni bancarie rappresentano un onere non trascurabile per i correntisti. Si parla di una spesa media annua di circa 200 euro. Questo costo aggiuntivo pesa sul bilancio delle famiglie, specialmente in un periodo di ristrettezze economiche.
I Cash Services
Per questo motivo alcuni gruppi bancari hanno deciso di cambiare le carte in regola. La svolta arriva da una scelta congiunta di CIC, Société Générale, BNP Paribas e Crédit Mutuel. I quattro istituti francesi, infatti, azzereranno le commissioni dovute dai correntisti per effettuare varie operazioni.
Per farlo si serviranno di un distributore che mette in comune le quattro banche. I “Cash Services” saranno punti in cui si potranno effettuare molte operazioni. Oltre al prelievo si potranno depositare assegni e contanti ed effettuare bonifici, il tutto a commissioni zero.