La Vardera lancia il movimento regionale Controcorrente: “Basta siciliani che scappano via”

Il battesimo politico è giunto: Controcorrente – Lottare x Restare è ufficialmente realtà. Il nuovo movimento fondato dal deputato Ismaele La Vardera è stato presentato oggi, 14 febbraio, al San Lorenzo Mercato di Palermo. Presenti anche i deputati di altri partiti di opposizione.

“La Sicilia, la nostra terra, merita di più – ha dichiarato La Vardera – non siamo il Sud dimenticato d’Europa, siamo il cuore pulsante del Mediterraneo, e non ci fermeremo finché non conquisteremo la dignità che ci spetta”. “Quello che abbiamo – ha aggiunto il deputato – è governo che ha svenduto la Sicilia a Roma, che ha piegato la nostra sanità alle logiche di partito, e che continua a nascondersi dietro il voto segreto. Noi non ci piegheremo. Mai con loro. Mai con chi ha tradito e svenduto la nostra Isola”.

Controcorrente, La Vardera lancia il movimento regionale

Numerosi gli esponenti di spicco della società civile che hanno deciso di dare il loro contributo. C’è Giuseppe Piraino, imprenditore che ha denunciato due volte il pizzo: “Giuseppe rappresenta quella Sicilia che crea lavoro senza scendere a compromessi, che investe nel futuro della nostra terra”. E ancora Elena Pantaleo, pluricampionessa di kickboxing che ha portato la sua sua idea di sport. “Elena – continua La Vardera – è l’esempio di una Sicilia che lotta, che non si arrende, che combatte con passione ogni sfida”. Sul palco, ad aprire gli interventi, invece c’era Alessio Cordaro, figlio di Lia Pipitone, vittima di mafia: ”Alessio è la memoria e il coraggio, un faro che ci ricorda che la lotta alla mafia è un dovere quotidiano”.

I dieci “Fari”

Non sono mancati cenni al programma di Controcorrente – i punti principali disponibili su www.siciliacontrocorrente.it – che si fonda su dieci “Fari”, simbolo di guida e speranza. “Non vogliamo sedi di partito – rassicura il deputato regionale – vogliamo fari nei territori, punti di luce che indichino la strada”. E da qui i vari punti che passano dal “Basta con la lottizzazione politica della sanità” fino alla svendita delle acque. “Non saremo mai complici di chi governa oggi la Sicilia: nessuna alleanza con chi ha distrutto la nostra terra e soprattutto mai più casi come quello di Auteri: punteremo sulla trasparenza assoluta nelle istituzioni”, dichiara La Vardera.

Tra i principali interventi durante l’evento di presentazione, oltre a Cordaro, Pantaleo e Piraino hanno dato il loro contributo anche Michele Segretario (ricercatore Università della California Berkeley); Nadia Spallitta (avvocato ed ex consigliere comunale di Palermo); Riccardo Puglisi (fondatore della startup innovativa Archimede); Carlo Alberto Anelli (imprenditore under35); Pietro Busetta (ex docente di economia Università di Palermo); Michele Sodano (già deputato alla Camera dei deputati); Francesco Legnazzi (responsabile per la realtà virtuale Meta); Francesca Nicolosi (imprenditrice nel settore agricolo); Giuseppe Lo Presti (docente all’Accademia Belle Arti), Giuseppe Scifo (infermiere) e Marco Esposito (giornalista de Il Mattino).

“Ognuno di loro – conclude La Vardera – è un faro: persone competenti, appassionate, che mettono il bene della Sicilia prima di tutto. Vogliamo una Sicilia in cui restare non sia una scelta coraggiosa, ma naturale. Infrastrutture degne di una regione europea: strade e ferrovie moderne per collegare ogni angolo dell’Isola. Non siamo il Sud abbandonato, siamo il centro del Mediterraneo. Proveremo ad attuare lo Statuto siciliano, garantendo autonomia e dignità alla nostra terra. Scuola, lavoro e ambiente saranno i pilastri su cui costruiremo il nostro futuro”.