Laboratorio Una Donna: a Natale generi alimentari a famiglie in difficoltà

Il Laboratorio Una Donna si è attivato per regalare un Natale diverso a diverse famiglie in difficoltà

generi alimentari

Otto tonnellate di generi alimentari a 106 famiglie. Sono i numeri della solidarietà del Laboratorio Una Donna, che in questo Natale si è attivato, grazie anche alla solidarietà di numerosi imprenditori, per regalare una “carezza” alle famiglie di Palermo in difficoltà.

“Natale è festa di solidarietà – racconta Maricetta Tirritito, presidente del Laboratorio Una Donna -. Grazie all’instancabile Tony Serio, abbiamo potuto dare assistenza a famiglie e cittadini abbandonati e ormai allo stremo delle forze per colpa delle difficoltà causate dalla pandemia e dalla scarsa attenzione istituzionale.
Gli angeli del Laboratorio hanno dato vita a qualcosa di straordinario. Capeggiati da Tony Serio, punto focale della raccolta alimentare,  Maria Pitarresi, responsabile della distribuzione dei generi alimentari; e infine Rosario Ferraro e Angelo Onorato, per la logistica.
A loro va il mio personale grazie . Per l’impegno profuso e la dedizione dimostrata. Con un’unica impareggiabile ricompensa: quei 106 ‘Dio vi benedica’ proferiti da altrettanti visi commossi
“. 

“E’ un orgoglio – interviene Tony Serio – sapere che la città di Palermo possa  vantare imprenditori speciali che ancora oggi hanno voglia di donare. Per questo abbiamo voluto che non rimanessero anonimi, e abbiamo consegnato loro una targa ricordo.

ASSENZA DELLE ISTITUZIONI

“E’ grave l’assenza delle istituzioni – sottolinea Maria Pitarresi, Coordinatrice a Palermo -. È  grave il vuoto che circonda famiglie e soggetti deboli che hanno bisogno di aiuto. Abbiamo dimostrato che noi ci siamo“.
Fondamentale anche la collaborazione di Prezzemolo e Vitale di via Siracusa a Palermo, nella volontà della direzione di Alberto Nicola Pizzo; l’azienda Cannizzaro Sport; le famiglie Novello, Serretta, Serio, Targia, Novara e Giardina. “Sono questi i nostri Eroi – conclude Tirrito -. Una  rete di generosità e solidarietà che ci rende orgogliosi”.